Piccolo ma perfetto. Così tanto da poterci bere lo champagne. Vedere per credere o, al massimo, se la prima opzione è poco praticabile, ordinare per credere.
Chi avrà la fortuna di mangiare al 34, ristorante londinese alla moda, - ora più che mai - brindando con una bottiglia potrà avere infatti la fortuna di assaggiare la “coppa Kate Moss” che non è un tipo di gelato, ma un calice ricavato dalle precise dimensioni del profilo del seno sinistro della top-model inglese.
Realizzato dal genio della scultrice Jane McAdam Freud, il prezioso bicchiere è stato creato appositamente per festeggiare i quarant’anni - compiuti lo scorso 16 gennaio - della modella, che ha salutato la presentazione dell’omaggio compiaciuta e sorridente.
Prima di lei, d’altronde, erano state poche a posare e a osare tanto: nel 1600 Maria Antonietta, il cui seno fu ricalcato in una coppa decisamente regale, e, qualche anno fa, la sempreverde Claudia Schiffer, illustre collega di Kate.
A loro differenza, però, pur non essendo una regina o la classica “brava ragazza”, la Moss, oltre ad un personale calice di champagne, - Dom Pérignon, naturalmente - può annoverare la dedica di una statua d’oro, quella realizzata da Marc Quinn e presentata qualche anno fa in una mostra del British Museum, e di una canzone, “The devil in Kate Moss”. Super-Kate Moss.