Il selfie di Chiara Ferragni (quasi) nuda su Instagram continua a far discutere. La questione non riguarda tanto lo scatto (volutamente senza veli) dell'imprenditrice digitale, quanto la risposta della piccola Giulia, adolescente di 11 anni e amazzone. «Quale è il messaggio per noi ragazzine? Che per farci notare dobbiamo metterci nude?».
Giulietta e il caso del selfie della Ferragni nuda
Rilascia le sue dichiarazioni al Corriere della Sera la giovanissima campionessa di equitazione. Giulietta appare in videochiamata sul divano della sua casa in Svizzera, circondata dalla sua famiglia: mamma Vittoria, papà Stefano, il fratello Edoardo di due anni più grande e il suo cane Ascanio. Spiega quanto accaduto la ragazzina che a poche ore dal suo commento alla foto di Chiara Ferragni si è trovata con il profilo Instagram chiuso per via dell'età. Il messaggio di Giulia è chiaro e condivisibile, per lei certe foto (a tutte le età) non vanno bene.
Perché le è stato chiuso il profilo
Parla anche la madre: «Non posso accettare che mia figlia sia stata cancellata per aver espresso un’opinione». Il profilo Instagram della ragazzina era gestito formalmente dalla madre (nella bio c’era scritto «run by parents», come vuole la regola del social network che impedisce l’accesso ai minori di 13 anni), e lei lo usava come ogni ragazza di 11 anni mettendo like qua e là ai suoi beniamini.
Così commenta anche una foto della Ferragni e Chiara decide di risponderle spiegnado che «il messaggio per tutte, ragazzine e non, è semplice: nessuno ci può giudicare o farci sentire sbagliate. Pubblicare una foto così non dovrebbe far vergognare nessuno e anzi dimostrare che ognuno è libero di essere se stesso (...). Faccio incazzare i puritani? Missione compiuta allora». Caso chiuso? No, il profilo della ragazzina viene chiuso qualche ora dopo. «Io stimo Chiara Ferragni. Ho il suo astuccio, tante penne, le gomme, le felpe, l’accappatoio e il pigiama. Però quella foto non mi è piaciuta e gliel’ho scritto, non è che l’ho sfidata. Ma nemmeno la sua risposta, dopo, mi è piaciuta», spiega Giulietta.
Cosa è successo
Ha 11 anni la ragazzina ma è molto più matura della sua età anagrafica e il messaggio che vuole far arrivare dalle pagine del Corriere è che una ragazza può essere libera anche in felpa.
La mamma, che ha 34 anni, è delusa. Prima è stata accusata di esserci lei dietro quel commento e non la figlia, ora però il suo dispiacere è per la figlia e per le conseguenze a quel commento innocente: «Io non posso accettare che mia figlia per aver espresso un’opinione, peraltro condivisa da tante persone, sia stata messa a tacere, bannata, eliminata. Inoltre, con la chiusura del profilo perdiamo cinque anni di ricordi, di gare, di momenti belli condivisi con la comunità dell’equitazione».
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