Un ospedale privato (con pronto soccorso) nell'ex Interporto, il progetto della famiglia Casinelli

La proposta avanzata al Consorzio industriale del Lazio

Sabato 15 Aprile 2023 di Gianpaolo Russo
Un ospedale privato (con pronto soccorso) nell'ex Interporto, il progetto della famiglia Casinelli

Un nuovo ospedale, gestito interamente dai privati, potrebbe presto nascere a Frosinone.

La notizia, verificata, è eclatante. Non è una semplice idea ma un progetto di massima, già esistente, che ha già avviato l'iter per le autorizzazioni. Si tratterebbe di un mega centro sanitario di tutto rispetto con una varietà di reparti e specializzazioni da far invidia a tanti piccoli ospedali. Un centro dotato persino di un pronto soccorso capace di assistere centinaia di pazienti, con altrettanti medici, infermieri ed operatori sanitari di vario livello.

Il progetto è stato presentato, in tutta sordina, al Consorzio Industriale di Frosinone lo scorso mese di dicembre. L'area dove dovrebbe nascere il nuovo polo sanitario sarebbe quella dell'Interporto, un progetto di 20 anni fa mai realizzato di cui oggi restano solo un paio di strade di accesso ed un enorme capannone mai avviato. Siamo in via Selva dei Muli, in piena zona industriale, a pochi metri di distanza da centri industriali come la Viscolube di Ceccano, l'Abb Sace, la Gingas, la Turrziani Petroli, la Metal tek, la Klopman e a pochi chilometri in linea d'area con la discarica di via Le Lame e con l'aeroporto militare Moscardini.

L'AREA INDIVIDUATA

L'ubicazione, al di là delle note criticità ambientali, sarebbe comunque strategica per la vicinanza ai grandi assi viari come l'autostrada, l'asse attrezzato o via Le Noci arteria che collega velocemente Frosinone a Ferentino. Un tratto quest'ultimo che il comune di Frosinone intende completare con il ponte sulla ferrovia che eviterebbe, in località Selva dei Muli, di percorrere l'angusta via Pietro Rotonda e collegarsi direttamente con via Ponticelli, lo stradone che conduce alla Henkel e all'importante snodo viario autostradale di Ferentino e della superstrada Ferentino-Sora. Ma bisognerà anche verificare le conseguenze e l'impatto sul traffico della vicinanza di due strutture ospedaliere di un certo livello specie sulla Monti Lepini già intasata quotidianamente.

A capo del progetto, che andrebbe a convogliare anche tante realtà sanitarie private già esistenti in tutta la provincia di Frosinone, ci sarebbe un gruppo imprenditoriale che farebbe riferimento alla famiglia Casinelli. Il progetto prima di avviarsi deve ottenere tutta una serie di autorizzazioni sanitarie da parte della Regione Lazio ma anche alcuni enti locali come il Consorzio Industriale ed il comune di Frosinone dovranno metterci le mani.

I DUBBI URBANISTICI

L'area oggetto dell'intervento ricade nella cosiddetta zona F che, dal punto di vista urbanistico, significa destinata a servizi. Da capire se serva una variante urbanistica del comune di Frosinone oppure no. Quello che di sicuro è necessario è il benestare del Consorzio, visto che l'area individuata per realizzare la mega struttura sanitaria è considerata industriale a tutti gli effetti. Pertanto il Consorzio a sua volta deve procedere con le autorizzazioni del caso. Al momento la pratica è solo stata presentata ed è in fase istruttoria per verificarne la validità da parte dei tecnici del Consorzio stesso. Nelle prossime settimane si saprà se e quando il progetto potrebbe arrivare in porto.
 

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