«Un piacere immenso l’attenzione e l’affetto riservati ai protagonisti di un risultato eccezionale, meritato sul campo e accompagnato da tanti record». Lo ha sottolineato il presidente del Frosinone calcio, Maurizio Stirpe, nel corso della cerimonia che si è svolta stamane nella sede della Regione per celebrare la promozione del club in Serie A, la terza in nove anni.
Questa mattina dirigenza, allenatore, staff e giocatori del Frosinone sono stati ricevuti nella sala Mechelli del Consiglio della Pisana. Ad accoglierli sono stati il presidente dell'aula, Antonello Aurigemma, e il governatore Francesco Rocca. Erano presenti anche gli assessori Giancarlo Righini e Pasquale Ciacciarelli, quest'ultimo nell'Esecutivo in rappresentanza della Ciociaria, i consiglieri membri dell’ufficio di presidenza e il sindaco del capoluogo, Riccardo Mastrangeli.
Patron Stirpe, mister Grosso e i calciatori giallazzurri sono stati premiati per la straordinaria cavalcata che li ha portati a vincere il torneo cadetto e a centrare il salto nel calcio delle big. Targhe celebrative sono state consegnate anche ai dirigenti Guido Angelozzi, Salvatore Gualtieri e Rosario Zoino.
«Per noi è un momento di orgoglio regionale consegnare questi premi al Frosinone Calcio, che porta a tre il numero delle squadre del Lazio in Serie A - ha spiegato Aurigemma -. Questo risultato ha una rilevanza particolare non solo per il territorio, ma anche per tutti quei ragazzi e le persone che praticano sport con l’obiettivo di raggiungere importanti traguardi con impegno, sacrifici e passione».
Il governatore del Lazio ha parlato «di vittoria di gruppo in un campionato difficilissimo» e ha evidenziato: «Un segnale di riscatto che premia un territorio che ha sofferto tanto e che può prendere come stimolo il successo sportivo per raggiungere altri importanti traguardi grazie ai buoni valori, alla partecipazione e all’inclusione».