Frosinone, porte sfregiate e vasi lanciati: collaboratore di giustizia condannato per stalking in un condominio

L'uomo, dopo un passato nel crimine organizzato, era stato mandato in Ciociaria

Sabato 21 Ottobre 2023 di Vincenzo Caramadre
Frosinone, porte sfregiate e vasi lanciati: collaboratore di giustizia condannato per stalking in un condominio

Per due anni è stato l'incubo degli inquilini di un palazzo del centro del capoluogo ciociaro: ieri è stato condannato a tre anni di reclusione per stalking condominale.

Si tratta di un collaboratore di giustizia di 60 anni inviato al confino a Frosinone, dopo un passato nel crimine organizzato nel sud Italia. All'inizio era un vicino modello, poi il suo atteggiamento è cambiato e a farne le spese sono stati gli altri condomini che hanno dovuto incassare i dispetti: vasi lanciati dal sesto piano e portoni sfregiati.

Contro di lui si sono costituite dodici parti civili (tutte rappresentate dall'avvocato Nicola Ottaviani), tutti condomini ai quali l'uomo aveva deciso di rovinare le giornate. Più gli si chiedeva di smetterla, più lui continuava. E così, come accennato, capitava che dal piano in cui alloggiava, il sesto, piovevano vasi di fiori che a volte lisciavano il bersaglio, altre lo prendevano in pieno. Per miracolo non sono stati centrati i passanti, ma in un paio di casi i parabrezza delle auto parcheggiate sono andati in frantumi. E poi, quando non c'era il lancio dei vasi, si dilettava a danneggiare i portoni oppure di aggredire verbalmente le persone che prendevano l'ascensore. Qualcuno ha preferito andarsene, altri, non potendo, hanno dovuto studiare qualsiasi stratagemma per non incontrare l'indesiderato condomino lungo le scale oppure facendo attenzione anche a non lasciare l'auto all'indirizzo del suo balcone.

Ieri il pm, al termine della requisitoria, ha chiesto un anno e nove mesi di reclusione. Il giudice del tribunale di Frosinone è andato ben oltre pronunciando la condanna a tre anni, oltre alle spese da quantificarsi in separata sede.
 

Ultimo aggiornamento: 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA