Cassino, il sindaco Salera azzera la giunta: «Voglio allargare la maggioranza a Terzo polo e civici»

Entro una settimana il nuovo organico secondo le indicazioni che arriveranno dai gruppi consiliari di centrosinistra

Venerdì 17 Febbraio 2023 di Domenico Tortolano
Il sindaco di Cassino Enzo Salera

Decisione inaspettata e clamorosa del sindaco di Cassino Enzo Salera nel vertice di ieri sera con i consiglieri di maggioranza e gli assessori.

Ha azzerato la giunta composta da sette assessori ritirando le deleghe. E promettendo: «Entro una settimana il nuovo organico secondo le indicazioni che arriveranno dai gruppi consiliari di centrosinistra».

E ha giustificato il provvedimento: «Ad un anno dal rinnovo del Consiglio comunale intendo allargare la giunta ad altre forze politiche della nostra area». Ossia Terzo polo e movimenti civici. Salera ha aperto la riunione facendo l'analisi politica dei risultati elettorali delle Regionali sottolineando anche la bontà delle percentuali ottenute dai candidati del Pd e del capolista presidente Alessio D'Amato. Non sono mancate le frecciate ai due assessori candidati alle Regionali senza il consenso della maggioranza. Il riferimento era a Barbara Alifuoco, che si è schierata con Azione (963 voti), e a Luigi Maccaro di Demos (850 preferenze). Che ovviamente non hanno gradito le sue considerazioni politiche.

«Ho deciso l'azzeramento - ha spiegato - a seguito delle tante sollecitazioni arrivate negli ultimi mesi. C'era chi voleva la sostituzione di qualche assessore e chi allargare all'esterno. Mi è sembrato scorretto cambiare in corsa che poteva sembrare una bocciatura dell'operato di qualcuno o di alcuni. E allora ho deciso per il ritiro delle deleghe a tutti».

Ed ha ricordato anche che «come da accordi del 2019 dovevo procedere ad una verifica di giunta a metà mandato. Cosa che non ho fatto per far continuare a lavorare assessori e consiglieri di riferimento. Poi sono arrivate le votazioni provinciali e regionali e allora sono aumentate le tensioni all'interno della maggioranza. E per non far degenerare la situazione e per evitare scontri politici e polemiche ho deciso per un taglio netto».

Per Salera si tratta di un aggiustamento della giunta. Sono seguiti gli interventi di diversi presenti. Mancavano quattro consiglieri giustificati: Umbaldo, Longo, Fiorentino e Iemma. Ora si pone il problema della formazione del nuovo organico. Attualmente è composto da quattro uomini e tre donne. Si potrebbe modificare con quattro donne e tre uomini. Potrebbero uscire almeno due assessori. Salera punta soprattutto alle civiche. E tra le nuove donne potrebbe essere nominata Jole Falese che è stata candidata nella lista civica di D'Amato ottenendo 1.473 voti. E poi c'è il Terzo polo, ossia Italia Viva e Azione.

Le consultazioni, ha annunciato il sindaco, inizieranno domani. Poi la nuova giunta e l'assegnazione delle deleghe. Si lamenta della decisione del sindaco in merito all'azzeramento il coordinatore provinciale di Demos Luigi Maccaro: «Il mio gruppo non è stato consultato. Ha sentito solo i suoi gruppi. Faremo le nostre valutazioni insieme al Pd provinciale visto che facciamo parte della coalizione di centrosinistra».
 

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