Anagni, prendono a calci una capretta, la buttano da una finestra e mettono il video sui social

È successo sabato sera in un agriturismo della zona dove si stava festeggiando il compleanno di un neo 18enne

Martedì 29 Agosto 2023 di Paolo Carnevale
Anagni, prendono a calci una capretta, la buttano da una finestra e mettono il video sui social

Le capre, almeno nell'accezione negativa resa celebre da Vittorio Sgarbi, sono senz'altro loro e non quella, piccola e indifesa, che hanno preso a calci per divertirsi durante una festa.

Violenze riprese con uno smartphone tra risa sguaiate e puntualmente pubblicate su social. Alla fine l'animale è morto e sono scattate le indagini dei carabinieri.

È successo sabato scorso in un agriturismo al confine tra Anagni e Fiuggi dove era in corso la festa per compleanno di 18 anni. Una festa normale, con tanto di cena. Dopo la quale però i ragazzi hanno evidentemente pensato di festeggiare il compleanno in modo decisamente "alternativo". Nel primo dei due video pubblicati sui social si vedono infatti dei ragazzi che, tra risate, parolacce e sghignazzi, prendono una carriola e la utilizzano per trasportare davanti ad una finestra una capretta indifesa ed inconsapevole. L'animale viene poi gettato dalla finestra e fa un volo di qualche metro, rovinando a terra. Nel secondo video invece si vede uno dei ragazzi che, presa la rincorsa, va prendere violentemente a calci sulla testa il povero animale per almeno due volte, tramortendo la capretta. Il tutto, come già era accaduto nella prima circostanza, tra le risate, gli sghignazzi e le bestemmie dei ragazzi che stavano partecipando alla cosa. E che si sono guardati bene dall'intervenire per evitare lo scempio sul povero animale.
L'episodio è diventato virale sui social, diffondendosi a macchia d'olio. Ora i video sarebbero all'attenzione anche delle forze dell'ordine. I ragazzi protagonisti forse non lo sanno, ma la loro violenza gratuita è anche un reato del codice penale: l'articolo numero 544, maltrattamenti di animali.
Già in passato ad Anagni si sono registrati episodi di video pubblicati in cui si prendevano in giro persone disagiate o atti di vandalismo.

IL PRECEDENTE

Nel novembre dello scorso anno invece un episodio identico a quello accaduto nei giorni scorsi ad Anagni è avvenuto a Piedimonte dove un giovane del posto prese a calci un gatto e anche in quel caso i maltrattamenti, ripresi da un telefonino cellulare, finirono sui social. Più in generale resta un problema di mancanza di educazione e di senso civico. Purtroppo in zona negli ultimi tempi si sono moltiplicati episodi legati alla mancanza di educazione e di senso civico. Come è capitato ad Anagni, ad esempio, nei numerosi casi di giochi per bambini vandalizzati nei (pochi) parchi verdi della città. O come è successo nel caso dei parcheggi pubblici ridotti, in diverse circostanze, a vere e proprie latrine, con tanto di escrementi e vomito in bella vista.
 

Ultimo aggiornamento: 10:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA