Gatti sbranati da due cani di grossa taglia nel parco di Villaggio Mazzetti a Castelliri.
SORA
Sono stati trovati da un cittadino in zona San Giuliano a Sora. Si tratta di bocconi killer che hanno già mietuto le prime vittime a quattro zampe, tre piccoli gattini di pochi mesi. La segnalazione corre sul web soprattutto per mettere in guardia i proprietari di cani e gatti suscitando profonda rabbia ed indignazione. Negli ultimi giorni sono state tante le segnalazioni anche da altri comuni limitrofi e diversi gli animali trovati senza vita con la schiuma alla bocca e chiari segni di avvelenamento. Una morte che è atroce, fra sofferenze inaudite e spasmi incontrollabili. Come accaduto di recente anche in zona Trecce a Sora. Alcuni animali erano randagi e sono morti da soli in mezzo alla strada dove sono stati rinvenuti, ma ce ne erano altri che invece avevano una famiglia che ora chiede giustizia e soprattutto controlli affinché non accada di nuovo. Anche perché nelle zone dove sono avvenute le sparizioni e trovati gli animali morti ci sono bambini che potrebbero inavvertitamente toccare o prendere le polpette avvelenate e mettere le mani in bocca. Il fenomeno non è nuovo. «Ma che gusto c’è ad uccidere degli animali innocenti? Il mio gattino non dava fastidio a nessuno. Eravamo affezionati e la cosa che ci dispiace di più è che è morto soffrendo in maniera atroce». Accanto alle classiche esche con veleno per i topi e lumachina, sono tanti i bocconi avvelenati con metaldeide o addirittura un mix di veleno e polveri.