Si è svolta presso lo stabilimento della T&M Logistica di Anagni una nuova mobilitazione per difendere il lavoro degli oltre 200 dipendenti dell’azienda.
Che però non sono arrivati. «Gli incontri con Coop Alleanza 3.0 e Unicoop Tirreno- hanno detto i sindacati in una nota- sono stati insoddisfacenti: le cooperative non sono disposte a ridiscutere il piano di riorganizzazione della logistica che prevede la chiusura del CEDI (centro di distribuzione integrata ndr) di Anagni, né hanno messo in campo misure sociali rivolte ai lavoratori del sito». Al massimo si parla di una «possibile ricollocazione di una ventina di persone al magazzino di Castiglione del Lago e del personale diretto presso i negozi del Nord Italia». Mentre «nessuna soluzione è emersa per i lavoratori in appalto». I sindacati hanno assicurato di continuare a chiedere «soluzioni per riconoscere e mantenere lavoro e professionalità delle lavoratrici e lavoratori che hanno dimostrato, in decine di anni di attività, un contributo essenziale per il funzionamento e la redditività del sistema cooperativo». Chiesta anche «l’attivazione di tavolo di crisi presso la Regione Lazio con tutti i soggetti coinvolti finalizzato alla messa in discussione del piano con l’obiettivo di garantire continuità occupazionale e di reddito per i lavoratori diretti e in appalto, sottolineando anche i rischi sul medio termine che la chiusura del magazzino potrà avere sulla permanenza della distribuzione Coop nel Lazio».