Capretta uccisa a calci ad Anagni durante una festa, la Procura sequestra i telefoni di cinque giovani

Fissato per il 23 ottobre un sopralluogo

Mercoledì 18 Ottobre 2023 di Pierfederico Pernarella
Capretta uccisa a calci ad Anagni durante una festa, la Procura sequestra i telefoni di cinque giovani

Capretta uccisa a calci nel corso di una festa di  compleanno in un agriturismo di Anagni, la Procura di Frosinone sequestra i telefoni cellulari di cinque giovani protagonisti del video finito sui social e indagati. Il principale accusato è un diciassettenne di Fiuggi, liceale, filmato con il cellulare di un suo amico mentre tirava calci  sul povero animale.

Deve rispondere di maltrattamento e uccisione di animale aggravato da futili motivi. Con lui altri undici ragazzi sono stati denunciati: sette diciottenni e quattro minorenni accusati di «istigazione a commettere reato», perché mentre il compagno tirava calci alla capretta, lo incitavano a non fermarsi: «Dai continua... più forte».

Ora la Procura ha deciso di dare un'accelerazione alle indagini. Il sequestro degli smartphone servirà agli investigatori per recuperare foto, video e chat riguardanti quella sera ma anche per verificare se la capretta, come sostengono i giovani indagati, fosse già morte prima di essere massacrata di calci.

E' stato inoltre fissato per il 23 ottobre un sopralluogo presso l'agriturismo di Anagni nel corso del quale verranno effettuate foto e riprese video. 

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