Fino all’8 febbraio il sipario della Scala si apre sulla nuova tappa del progetto di balletti su musica da camera celebrando due icone della storia della coreografia che hanno segnato la danza del nostro tempo: Hans van Manen e Roland Petit, indiscussi maestri, con la originalità di uno stile inconfondibile che qui si declina in lavori legati in modo imprescindibile al tessuto musicale.
Si tratta di “Serata van Manen-Petit” con cinque gemme coreografiche e musicali: “Adagio Hammerklavier”, “Kammerballett” e “Sarcasmen” di Hans van Manen; “Le combat des anges” e “Le Jeune homme et la Mort”.
Attesissimo il ritorno di Hans van Manen e di Roberto Bolle protagonista di “Le Jeune homme et la Mort” di Roland Petit
Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 12:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di “Serata van Manen-Petit” con cinque gemme coreografiche e musicali: “Adagio Hammerklavier”, “Kammerballett” e “Sarcasmen” di Hans van Manen; “Le combat des anges” e “Le Jeune homme et la Mort”.
Attesissimo il ritorno di Hans van Manen e di Roberto Bolle protagonista di “Le Jeune homme et la Mort” di Roland Petit