Drone d'attacco "inarrestabile", Kiev punta sull'intelligenza artificiale: la svolta nella guerra dei cieli

Questa novità potrebbe segnare una svolta nel conflitto

Martedì 9 Aprile 2024
Ucraina, Kiev punta sull'intelligenza artificiale per i droni: la svolta nella guerra dei cieli

Nel violento conflitto che non accenna a placarsi tra Ucraina e Russia, una nuova frontiera tecnologica sta emergendo, destinata a cambiare il volto della guerra: l'intelligenza artificiale applicata ai droni.

Secondo quanto rivelato da The Telegraph, l'Ucraina starebbe sviluppando dei droni “inarrestabili” che funzionano proprio grazie all'Ai e che risulteranno molto più difficili da abbattere per le forze russe. Questa novità, supportata da un finanziamento occidentale superiore ai 200 milioni di sterline (proveniente principalmente dal Regno Unito), potrebbe segnare una svolta nel conflitto.

Il progetto

Kateryna Chernohorenko, vice ministro della Difesa ucraino, ha delineato i contorni di questo ambizioso progetto, sottolineando come l'obiettivo sia quello di rendere i droni d'attacco unidirezionali meno vulnerabili agli attacchi elettronici russi e consentire operazioni a maggiore distanza dalla linea del fronte. Il cuore di questa rivoluzione risiede nel sistema di targeting basato sul riconoscimento delle immagini, capace di identificare e colpire autonomamente i bersagli. La sfida, dunque, è quella di superare le difese di Mosca, sempre più sofisticate, permettendo così ai droni di colpire l'obiettivo senza il diretto intervento umano. Questa tecnologia prevede che il drone sia controllato da un operatore fino ad una distanza dal bersaglio che lo lasci decisamente al sicuro: da quel momento in poi, è l'intelligenza artificiale a prendere le redini, aumentando notevolmente le probabilità di successo dell'attacco e rendendo il drone “inarrestabile”.

Sviluppi futuri

La strategia di Kiev non si limita alla semplice implementazione tecnologica, ma guarda già al futuro, con lo stanziamento di una parte significativa dei fondi per lo sviluppo di una nuova generazione di droni da combattimento. Tuttavia, fonti della difesa britannica hanno precisato che non vi sarà un coinvolgimento diretto del governo inglese nel processo produttivo dei droni guidati dall'Ai, nonostante il sostegno finanziario. Il programma dei droni ucraini non è privo di controversie, soprattutto in seguito alle condanne da parte degli Stati Uniti riguardo agli attacchi di Kiev contro le raffinerie di petrolio russe. Allo stato attuale, l'Ucraina può già contare su un arsenale di droni in grado di colpire obiettivi a distanze superiori alle 600 miglia, a testimonianza di un importante avanzamento tecnologico già in atto.

La Russia non resta a guardare

Mentre l'Ucraina accelera lo sviluppo dei suoi droni Ai, anche la Russia non rimane a guardare, integrando a sua volta l'intelligenza artificiale nei propri dispositivi. Ciò pone le basi per una corsa all'armamento tecnologico in cui l'Ai gioca un ruolo sempre più decisivo, evidenziando la crescente importanza di questa tecnologia non solo nel teatro bellico ucraino, ma anche nella più ampia arena della competizione globale per la supremazia tecnologica.

Ultimo aggiornamento: 11 Aprile, 09:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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