Sabato pomeriggio di sangue in Texas.
JUST IN: Eight people were killed and seven victims are hospitalized after a shooting at a Texas outlet mall, officials say. The gunman is also dead. https://t.co/5VmcCfx2Ha pic.twitter.com/fPRKA3AaSw
— CNN (@CNN) May 7, 2023
Il killer
Le forze dell'ordine hanno dichiarato che il killer, che indossava «abbigliamento militare», è stato ucciso da un agente intervenuto sul posto. Ignoto al momento il motivo della strage. Un testimone ha raccontato che «l'aggressore indossava un giubbotto e sembrava avesse ricevuto un addestramento. Sapeva quello stava facendo». Un video choc che circola su Twitter mostra l'uomo, vestito di scuro, uscire da una macchina grigia nel parcheggio del centro commerciale e sparare sulla gente. Le immagini sono sfocate e in lontananza ma il rumore degli spari è nitido. Sempre questo weekend, in California, una ragazza diciassettenne è stata uccisa e altri cinque ragazzi - tra i 18 e i 21 anni - sono rimasti feriti in una sparatoria ad una festa a Chico. Nelle stesse ore una poliziotta che aveva appena finito il suo turno è stata uccisa a Chicago. Dall'inizio del 2023 ci sono state oltre 150 sparatorie di massa negli Stati Uniti, più dei giorni trascorsi quest'anno, secondo i dati dell'organizzazione noprofit Gun Violence Archive. L'anno scorso ce ne sono state 647, una media di due al giorno. Alcune stragi, tra le mura di casa, non arrivano neanche sui media.
Un auto investe pedoni in Texas vicino a un centro migranti, 7 morti e sei feriti
Seconda strage nel pomeriggio in Texas, a Brownsville. Un'auto ha investito i pedoni su un marciapiede. Sette persone sono morte e altre sei sono rimaste ferite. Il guidatore è stato arrestato. L'uomo, che guidava un Suv Land Rover, ha investito dei passanti vicini ad una fermata dell'autobus nei pressi di un centro d'accoglienza per migranti, l'Ozanam Centre. Il sospetto è attualmente ricoverato in ospedale, sorvegliato dalla polizia. Erano per la maggior parte migranti dal Venezuela le persone investite. Lo ha detto il direttore del centro d'accoglienza davanti al quale sono state travolte 13 persone, di cui sette sono rimaste uccise. Secondo al polizia, il guidatore, che è stato arrestato, è un ispanico. «Si tratta di un atto intenzionale».
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