Sottomarino Titan, 30 esperti avevano avvisato OceanGate: «Missione suicida». La risposta (furiosa) dell'ingegnere Rush

È emerso che OceanGate ha scelto di non perseguire il processo di certificazione riconosciuto dal settore per la progettazione, la fabbricazione e il collaudo del sommergibile

Sabato 8 Luglio 2023
Sottomarino Titan, 30 esperti avevano avvisato OceanGate: «Missione suicida». La mail dell'ingegnere Rush

Spunta l'ennesimo retroscena sul Titan. Dettagli che avrebbero potuto salvare le vittime morte nell'implosione del sottomarino.  Il capo dell'OceanGate Stockton Rush, ha ripetutamente ignorato gli, agghiaccianti, avvertimenti degli esperti secondo cui che la sua nave era una trappola mortale che «avrebbe ucciso qualcuno».

Sottomarino Titan, l'ultima conversazione tra lo staff di bordo e la nave Polar Prince. L'allarme rosso dopo un'ora: «Non vi riceviamo più»

Ricordiamo che il miliardario, che si vantava di «infrangere le regole» e idolatrava il protagonista anticonformista di Star Trek (il Capitano Kirk, ndr.), è morto insieme ad altri quattro quando il suo sottomarino è imploso durante il viaggio al relitto del Titanic il 18 giugno. Tutti e cinque - che includevano tre britannici, il miliardario Hamish Harding, e padre e figlio Shahzada e Suleman Dawood, nonché il francese Paul-Henri Nargeoletwere - sono morti all'istante quando lo scafo in fibra di carbonio ha ceduto alla forte pressione dell'Oceano Atlantico. 

Il parere (inascoltato) degli esperti

Gli esperti nel campo dell'esplorazione sottomarine hanno fatto di tutto per avvertire il capo dell'OceanGate Stockton Rush su i suoi metodi «sperimentali» e che questi avrebbero portato a un disastro catastrofico. 

Ma invece di prestare attenzione agli avvertimenti, Rush se n'è fregato, suggerendo persino che mettere in discussione la sicurezza del Titan fosse «un insulto personale» poiché le affermazioni erano "prive di fondamento".

Respingendo le accuse, Rush è arrivato al punto di dire che era «stanco degli attori del settore che cercano di fermare il progresso». Purtroppo, gli avvertimenti ignorati dal 61enne era giusti. 

La certificazione (assente) di OceanGate

I migliori specialisti di sommergibili avevano scritto una lettera al il capo di OceanGate, avvertendolo dell'implosione che sarebbe potuta verificarsi. Il documento della Manned Underwater Vehicles della Marine Technology Society (MTS), un gruppo commerciale di 60 anni che mira a promuovere la tecnologia oceanica ed educare il pubblico al riguardo, è stato firmato da circa 30 esperti. «La nostra preoccupazione è che l'attuale approccio sperimentale adottato da OceanGate possa portare a esiti negativi (da minori a catastrofici) che avrebbero gravi conseguenze per tutti gli operatori del settore», si legge nel testo.

 

Will Kohnen, presidente dell'MTS, ha dichiarato di aver successivamente discusso la lettera con Rush e di aver sollevato nuovamente le sue preoccupazioni. «C'è stata una conversazione franca, da adulti.

Ma non siamo giunti a un accordo», ha detto Kohnen a Reuters. Kohnen ha specificato di aver chiesto al consiglio di MTS di inviare la lettera a nome dell'intera società, ma il consiglio ha rifiutato.

Kohnen ha affermato che il loro problema non era un singolo difetto di progettazione, ma che OceanGate ha scelto di non perseguire il processo di certificazione riconosciuto dal settore per la progettazione, la fabbricazione e il collaudo del sommergibile. 

Il testo delle mail

C'è stato un furioso scambio di mail tra Stockton Rush e Rob McCallum: l'esploratore era stato sul Titan e dopo ciò i suoi dubbi sono aumentati. Nel marzo 2018, McCallum ha scritto a Rush: «Penso che tu stia mettendo te stesso e i tuoi clienti in pericolo per le nuove missioni». 

Ecco il «botta e risposta» via mail

- Rob McCallum: «Nella tua corsa verso il Titanic ti sei autoconvinto che questo sia inaffondabile».

- Stockton Rush: «Abbiamo sentito i vostri commenti sguaiati troppo spesso. Non ucciderò nessuno. Lo prendo come un grave insulto personale».

- McCallum: «Fino a quando un sottomarino non viene classificato, testato e provato, non dovrebbe essere utilizzato per operazioni commerciali di immersione profonda. Vi imploro di prestare attenzione durante i test e le prove in mare e di essere molto, molto cauti. Per quanto io apprezzi l'imprenditorialità e l'innovazione, state potenzialmente mettendo a rischio un intero settore».

- Rush:«Sono ben qualificato per comprendere i rischi ei problemi associati all'esplorazione sottomarina in un nuovo veicolo».

- McCallum: «Saranno le prove in mare a determinare se il veicolo è in grado di gestire ciò che intendi fare con esso; abbi cura di te e tieniti al sicuro»

- Rush: «C'è molto di più in gioco. Non solo il Titan e il Titanic».

Secondo quanto riferito dalla BBC, lo scambio di e-mail è terminato solo quando gli avvocati di Oceangate hanno minacciato un'azione legale.

Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 12:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci