Alla fine non si è fidato del Titan. E ha fatto benissimo. Un amante del brivido, miliardario naturalmente, che intendeva unirsi a Hamish Harding sul sottomarino scomparso (in cerca del Titanic) si è ritirato dall'immersione poco prima della partenza.
LA STORIA
Brown e Harding si sono iscritti al viaggio da 80.000 sterline dopo aver condiviso alcune birre durante una vacanza sull'isola Necker, di Richard Branson. La coppia ha pagato il deposito del 10% per il viaggio, che da allora è più che raddoppiato di prezzo, mentre il Titan era ancora in «fase di sviluppo». Ma Brown ha fatto delle ricerche: secondo lui, OceanGate aveva «mancato obiettivi chiave» durante i test di profondità. Brown, un magnate multimilionario del marketing digitale, ha ritenuto preoccupante che la nave fosse controllata da una sorta di «controller Playstation modificato». «Ho scoperto che usavano vecchi pali per impalcature per la zavorra del sottomarino. Ma non è una barchetta, questa è un'imbarcazione commerciale». Alla fine ha inviato un'e-mail a OceanGate chiedendo un rimborso. Su Harding ha garantito non è il tipo da «farsi prendere dal panico, sarà estremamente calmo e darà speranza agli altri passeggeri».
🗣️ A friend of Hamish Harding has described him as “the quintessential British explorer” as the search-and-rescue mission for the Titan continues
"He loves adventure. He loves exploring and that’s just the kind of person he is"
Read more reaction on our liveblog ⬇️… pic.twitter.com/MK9Ly5EKK4— The Telegraph (@Telegraph) June 21, 2023
IL SOTTOMARINO
OceanGate Expeditions ha raccontato il decadimento del Titanic e l'ecosistema sottomarino che lo circonda attraverso viaggi annuali dal 2021 a oggi. L'imbarcazione è affondata domenica mattina e la sua nave di supporto ha perso il contatto con essa circa un'ora e 45 minuti dopo. La nave è stata segnalata a circa 435 miglia (700 chilometri) a sud di St. John's, Terranova. Il Titan è stato lanciato da un rompighiaccio noleggiato da OceanGate e precedentemente gestito dalla Guardia Costiera canadese. Il Titan è descritto come «il più grande di qualsiasi sommergibile per immersioni profonde con caratteristica di sicurezza senza pari» che valuta l'integrità dello scafo durante ogni immersione.
Realizzato in titanio e fibra di carbonio, il Titan pesa 20.000 libbre (9.072 chilogrammi) nell'aria, ma è zavorrato per galleggiare in modo neutro una volta raggiunto il fondo del mare. Titan è in grado di immergersi per quattro chilometri (2,4 miglia) «con un comodo margine di sicurezza», secondo i documenti depositati dalla società ad aprile presso un tribunale distrettuale degli Stati Uniti in Virginia che sovrintende alle questioni relative al Titanic. Al momento del deposito, Titan aveva subito più di 50 immersioni di prova, inclusa la profondità equivalente del Titanic. Evidentemente non è bastato.