Alta tensione in Medio Oriente. Non solo Israele e Hamas (con Hezbollah, Iran e Qatar sullo sfondo), nelle ultime ore il conflitto sembra esserci allargato anche alla Siria. I media locali, infatti, riferiscono di un presunto raid aereo israeliano vicino all'aeroporto internazionale di Damasco.
Oltre all'aeroporto di Damasco, i caccia dello Stato ebraico avrebbero colpito anche l'aeroporto internazionale di Aleppo. Sempre secondo la radio filogovernativa, ci sarebbero danni ma non vittime.
«Colpiti depositi di armi iraniane custuoditi dagli Hezbollah»
I raid aerei attribuiti a Israele contro gli aeroporti siriani di Aleppo e Damasco avrebbero preso di mira depositi di armi iraniane custoditi dagli Hezbollah libanesi filo-iraniani presenti in Siria, secondo quanto riferiscono media panarabi che citano fonti della sicurezza siriane.
Il presidente siriano Bashar al-Assad, citato oggi dalla tv di Stato siriana, ha affermato che bisogna fermare quanto prima i raid israeliani su Gaza contro donne e bambini. Il raìs di Damasco, alleato dell'Iran, ha inoltre detto che serve «un'azione rapida a livello arabo e islamico per proteggere i palestinesi».
Iran e Siria chiedono unità islamica a sostegno della Palestina
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi e il suo omologo siriano Bashar al-Assad hanno esortato i paesi islamici a mantenere una posizione unica a sostegno dei palestinesi. Lo ha riferito l'agenzia NourNews. «I paesi islamici e arabi, così come tutti i popoli liberi del mondo, devono raggiungere un'unica posizione per fermare i crimini del regime sionista contro il popolo palestinese oppresso», ha detto in una telefonata Raisi ad al-Assad.