Putin, la strategia per convincere la Nato a tradire Kiev: le perdite russe sul campo e la (finta) volontà di negoziare

Secondo l’Institute for The Study of War il presidente russo Vladimir Putin non avrebbe intenzione di negoziare con l’Ucraina la fine al conflitto, ma starebbe pianificando di persuadere l’Occidente a voltare le spalle a Kiev attraverso trattative e negoziati

Mercoledì 3 Gennaio 2024
Putin, la strategia per convincere la Nato a tradire Kiev: le perdite russe sul campo e la (finta) volontà di negoziare

Una strategia per cercare di allontanare l'Occidente dall'Ucraina. Secondo l’Institute for The Study of War il presidente russo Vladimir Putin non avrebbe intenzione di «negoziare in buona fede con l’Ucraina» per porre fine al conflitto, ma starebbe pianificando di persuadere «l’Occidente a tradire Kiev attraverso trattative e negoziati». Il think tank con sede a Washington ha sottolineato che il ministero della Difesa di Londra ha stimato solo pochi giorni fa che il numero medio giornaliero di vittime russe in Ucraina è aumentato di quasi 300 unità nel corso del 2023 e ha aggiunto che «se i numeri continueranno al ritmo attuale, nel prossimo anno la Russia avrà ha perso oltre mezzo milione di persone nel conflitto».

Nella sua ultima analisi sulla guerra, l’Isw ha affermato: «Putin potrebbe espandere i suoi obiettivi di guerra in Ucraina per includere il confronto con l’Occidente, nel tentativo di creare le condizioni per un rafforzamento militare russo permanente e per giustificare alti sacrifici sul campo di battaglia».

E ancora: «Mosca non ha guadagnato quasi alcun terreno significativo nel 2023 e tutto questo ed un costo elevato». Nel report si ipotizza anche che «il fatto che Putin abbia descritto la guerra come una lotta russa contro l’Occidente, e non contro l’Ucraina, indica che non intende negoziare in buona fede con Kiev e sta stabilendo condizioni informative volte a convincere l’Occidente a tradire l’Ucraina. Probabilmente sta deliberatamente e falsamente inquadrando l’Ucraina come una pedina nel conflitto Russia-Occidente per mascherare i suoi obiettivi espansionistici e massimalisti di stabilire il pieno ed effettivo controllo russo sull’Ucraina».

 

Sul punto, la Gran Bretagna che ha guidato l’Occidente nell’armare l’Ucraina e nel dare sostegno diplomatico e politico a Kiev, non fa passi indietro. Il primo ministro Rishi Sunak ha detto a Volodymyr Zelensky che il Regno Unito continuerà a «stare fermamente al fianco» dell’Ucraina per tutto il 2024 e ha discusso la possibilità di «ulteriori consegne di aiuti militari». Il Regno Unito ha impegnato 4,6 miliardi di sterline in spese militari per la difesa dell’Ucraina contro l’invasione russa dal 2022, di cui 2,3 miliardi di sterline forniti nel 2022 e altrettanti nel 2023.

L’ultima serie di attacchi sferrata da Mosca è iniziata venerdì, mentre i combattimenti lungo la linea del fronte si sono ridotti a uno scontro logorante. Almeno 41 civili sono stati uccisi durante il fine settimana. Il ministero della Difesa russo ha detto che martedì uno dei suoi aerei da guerra ha accidentalmente rilasciato munizioni sul villaggio russo di Petropavlovka, nella regione di Voronezh, danneggiando sei case, ma non provocando feriti. Un'indagine determinerà la causa dell'incidente.

Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 10:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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