Perchè Iran attacca Israele: è la prima volta nella storia. Domande e risposte sulla guerra in Medio Oriente

Domenica 14 Aprile 2024
Perchè Iran attacca Israele: domande e risposte sulla guerra in Medio Oriente

Perché l'Iran ha attaccato Israele?

L'Iran ha lanciato droni e missili verso Israele dopo aver giurato ritorsioni per un attacco mortale al suo consolato nella capitale siriana Damasco.

Israele non ha mai dichiarato di aver effettuato l'attacco al consolato, ma è opinione diffusa che il raid si possa attribuire allo Stato ebraico. Poche ore fa a domanda diretta di una giornalista della BBC, il portavoce del governo israeliano ha risposto circostanziando il raid e dicendo che «quello non era un consolato bensì la posizione militare delle forze iraniane riferibili ad Al Quds».

Si tratta di un pericoloso salto di qualità nel conflitto scatenato il 7 ottobre: è la prima volta nella storia che l'Iran attacca direttamente Israele. In precedenza, Israele e l'Iran erano stati impegnati in una guerra ombra che è durata anni e che si è intensificata notevolmente durante l'attuale guerra a Gaza, innescata dall'assalto dal gruppo terrorista di Hamas a diversi kibbutz israeliani.

Perché Israele e Iran sono nemici?

I due Paesi erano alleati fino alla rivoluzione islamica del 1979, che ha portato in Iran un regime teocratico e che ha fatto dell'opposizione a Israele una parte fondamentale della sua ideologia. L'Iran non riconosce il diritto all'esistenza di Israele e cerca di sradicarlo. Il leader supremo del Paese, l'ayatollah Ali Khamenei, ha definito Israele un "tumore canceroso" che "sarà senza dubbio sradicato e distrutto".

Di conseguenza Israele ritiene che l'Iran rappresenti una minaccia esistenziale, come dimostrano la retorica di Teheran, la guerra ibrida operata dai "proxies", le milizie presenti a Gaza, in Libano, Cisgiordania, Yemen e Iraq che partecipano all'obiettivo di distruzione di Israele. 

Iran e Israele, prima della rivoluzione erano alleati

Prima del 1979 la situazione era molto diversa. Due anni dopo la creazione di Israele, l'Iran fu nel 1950 il secondo Paese musulmano, dopo la Turchia, a riconoscere il nuovo Stato. In quel periodo l'Iran ospita la più grande comunità ebraica del Medio Oriente, mentre Israele ha una grande missione diplomatica nel Paese musulmano e da lì importa il 40% del suo fabbisogno petrolifero in cambio di armi, tecnologia e prodotti agricoli. Anche la Savak, la polizia politica iraniana, fu creata nel 1957 con l'aiuto della Cia americana e poi del Mossad israeliano. 

L'Iran voleva colpire dopo l'attacco al consolato

L'Iran afferma che il bombardamento di sabato sera su Israele è una risposta all'attacco aereo del 1° aprile su un edificio del consolato iraniano nella capitale siriana Damasco, che ha ucciso alti comandanti iraniani. Tredici persone morte in tutto tra cui Mohammad Reza Zahedi, un comandante di alto livello della Forza Quds, il ramo d'oltremare delle Guardie Repubblicane d'élite iraniane (IRGC). Era stato una figura chiave nell'operazione iraniana per armare la milizia sciita libanese Hezbollah. L'Iran incolpa Israele per l'attacco aereo, che considera una violazione della sua sovranità. Israele non ha dichiarato di averlo effettuato, ma si presume che ci sia lo Stato ebraico dietro il raid.  L'attacco al consolato segue uno schema di attacchi aerei contro obiettivi iraniani già ampiamente attribuiti a Israele. Attraverso la Siria, l'IRGC invia a Hezbollah armi e attrezzature, compresi missili ad alta precisione. Israele sta cercando di fermare queste forniture e di impedire all'Iran di rafforzare la sua presenza militare in Siria.

Chi sono gli alleati dell'Iran?

L'Iran ha costruito una rete di alleati e forze regionali che agiscono su mandato degli ayatollah in Medio Oriente e che fanno parte di un "Asse di resistenza", una Mezzaluna sciita, che sfida gli interessi statunitensi e israeliani nella regione. L'Iran li sostiene in varia misura.

La Siria è l'alleato più importante dell'Iran. L'Iran, insieme alla Russia, ha aiutato il governo siriano di Bashar al-Assad a sopravvivere alla decennale guerra civile del Paese. Hezbollah in Libano è il più potente dei gruppi armati sostenuti dall'Iran. Da quando è scoppiata la guerra tra Israele e Hamas, ha scambiato quasi quotidianamente fuoco transfrontaliero con Israele. Decine di migliaia di civili su entrambi i lati del confine sono stati costretti ad abbandonare le loro case. L'Iran sostiene diverse milizie sciite anche in Iraq che hanno attaccato con razzi le basi statunitensi in Iraq, Siria e Giordania. Nello Yemen, l'Iran fornisce sostegno al movimento Houthi, che controlla le aree più popolate del Paese. Per dimostrare il loro sostegno ad Hamas a Gaza, gli Houthi hanno lanciato missili e droni contro Israele e hanno anche attaccato la navigazione commerciale vicino alle sue coste, affondando almeno una nave. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno colpito obiettivi Houthi in risposta.


L'Iran fornisce anche armi e addestramento ai gruppi armati palestinesi, tra cui Hamas, che ha attaccato Israele il 7 ottobre dello scorso anno, scatenando l'attuale guerra a Gaza e gli scontri che hanno coinvolto l'Iran, i suoi proxy e gli alleati di Israele in tutto il Medio Oriente. Tuttavia, l'Iran nega qualsiasi ruolo nell'attacco del 7 ottobre.

Come si confrontano le capacità militari di Iran e Israele?

L'Iran è molto più grande di Israele dal punto di vista geografico e ha una popolazione di quasi 90 milioni di abitanti, quasi dieci volte superiore a quella israeliana, ma questo non si traduce in una maggiore potenza militare. L'Iran ha investito molto in missili e droni. Ha un proprio vasto arsenale, ma ha anche fornito quantità significative ai suoi proxy - gli Houthi nello Yemen e gli Hezbollah in Libano. Ciò che manca sono moderni sistemi di difesa aerea e jet da combattimento. Si ritiene che la Russia stia collaborando con l'Iran per migliorarli, in cambio del sostegno militare che Teheran ha fornito a Mosca nella sua guerra contro l'Ucraina: l'Iran ha fornito i droni d'attacco Shahed e la Russia starebbe cercando di produrre direttamente le armi. Al contrario, Israele ha una delle forze aeree più avanzate al mondo. Secondo il rapporto dell'IISS sul bilancio militare, Israele dispone di almeno 14 squadre di jet, tra cui F-15, F-16 e il più recente jet stealth F-35. Israele ha anche esperienza nel condurre attacchi in profondità in territorio ostile. 

Iran e Israele hanno armi nucleari?

Si presume che Israele abbia armi nucleari, ma è ambiguo in merito. L'Iran non possiede armi nucleari e nega anche di voler utilizzare il suo programma nucleare civile per diventare uno Stato dotato di armi nucleari. L'anno scorso, l'osservatorio nucleare mondiale ha trovato particelle di uranio arricchite all'83,7% di purezza - molto vicine al grado di armamento - nel sito sotterraneo iraniano di Fordo. L'Iran ha dichiarato che potrebbero essersi verificate "fluttuazioni involontarie" nei livelli di arricchimento. L'Iran ha apertamente arricchito l'uranio al 60% di purezza per più di due anni, in violazione di un accordo nucleare del 2015 con le potenze mondiali. Tuttavia, l'accordo è stato vicino al collasso da quando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è tirato fuori unilateralmente e ha ripristinato sanzioni sull'Iran nel 2018. 

Quale messaggio sta inviando l'Iran con il suo attacco?

«Abbiamo bloccato. Abbiamo intercettato. Insieme vinceremo», ha commentato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Ma Tom Fletcher, consigliere di politica estera di diversi primi ministri britannici ed ex ambasciatore del Regno Unito in Libano, ha affermato che la salva iraniana è un «segnale agghiacciante della capacità e della portata dell'Iran». I leader iraniani e israeliani sono entrambi «sotto pressione in patria, stanno affrontando le critiche internazionali e sono chiaramente pronti a giocare con il fuoco», ha avvertito. Ma ha dichiarato alla BBC che l'attacco senza precedenti dell'Iran sembra essere stato attentamente calibrato. «L'Iran ha comunicato questi attacchi in anticipo: l'intento è quello di mostrare la capacità, ma non necessariamente di aggravarsi». 

Quali armi sono state usate e da dove sono state lanciate?

Teheran ha lanciato contro Israele un attacco con droni e missili, alcuni dei quali sono stati intercettati sui cieli di Giordania e Siria. L'Idf ha fatto sapere che l’Iran e alcune milizie filo-Teheran nella regione hanno lanciato 170 droni, nessuno dei quali è entrato nello spazio aereo israeliano. Lanciati anche 30 missili da crociera, di cui 25 abbattuti dall’aeronautica israeliana. Alla risposta hanno partecipato anche le forze di USA e Regno Unito. L’Iran ha lanciato anche 120 missili balistici contro Israele, molti dei quali abbattuti dal sistema di difesa aerea Arrow. Alcuni sono riusciti ad aggirare le difese israeliane, colpendo solo la base aerea di Nevatim, nel sud di Israele. 

Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 15:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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