Dal carcere ai domicialiari perché «obeso» e quindi ha necessità di cure per questioni di salute. Dimitri Fricano - che sconta una condanna a 30 anni di carcere per aver ucciso la fidanzata Erika Preti nel 2017 - è stato fatto uscire dal penitenziario Le Vallette a Torino dopo la decisione del tribunale di sorveglianza.
Dimitri Fricano e l'omicidio della fidanzata
Dimitri colpì la fidanzata con 57 coltellate perché lei lo aveva rimproverato per le briciole in spiaggia durante un picnic al mare, a San Teodoro in Sardegna. Ha scontato 6 anni di carcere finora. «I giudici hanno stabilito che debba essere curato», dicono a Repubblica i suoi avvocati Alessandra Guarini e Roberto Onida. Il tribunale ritiene che Fricano non sia compatibile con il regime carcerario. Perché il 35enne è un «grande obeso» e un fumatore. È quindi a rischio di complicanze cardiache.
La sindrome narcisistica
Sempre secondo il tribunale Fricano soffrirebbe di una «sindrome ansioso depressiva borderline narcisistica». E avrebbe anche un deficit cognitivo, conseguenza di un’encefalite che lo ha colpito negli Anni Novanta. All'jngresso in carcere l'uomo pesava 120 chili: oggi è arrivato a 200.