Uno dei primi a chiederselo è stato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. In molti, però, vedendo l'operato dei vigili del fuoco impegnati a spegnere un incendio ancora fuori controllo a Notre-Dame, si sono chiesti come mai non siano stati impiegati dei canadair per domare le fiamme. La risposta è molto più semplice di quanto si possa pensare.
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I vigili del fuoco di Parigi sono intervenuti con diversi mezzi, tra cui autocisterne e lance. L'intervento, però, sembra insufficiente di fronte al devastante incendio, alimentato anche dalle impalcature in legno poste per i lavori di ristrutturazione a Notre-Dame e da un forte vento che oggi ha colpito la capitale francese. Anche per questo Donald Trump aveva suggerito l'ipotesi di utilizzare dei canadair. Una possibilità, tuttavia, assolutamente non percorribile.
So horrible to watch the massive fire at Notre Dame Cathedral in Paris.
Perhaps flying water tankers could be used to put it out. Must act quickly!— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 15 aprile 2019
Il motivo è molto semplice: il getto d'acqua rilasciato dai canadair è così potente da poter seriamente produrre dei danni ancora maggiori rispetto a quelli dell'incendio. L'effetto di tonnellate di acqua gettate dall'alto potrebbe addirittura essere simile a quello di un'esplosione. A preoccupare non è solo l'edificio in sé, ma anche le persone situate nelle aree adiacenti, che potrebbero essere investite dal getto d'acqua. Lo confermano anche i vigili del fuoco di Parigi, la sindaca, Anne Hidalgo, e la protezione civile francese.
Un terrible incendie est en cours à la cathédrale Notre-Dame de Paris. Les @PompiersParis sont en train de tenter de maîtriser les flammes. Nous sommes mobilisés sur place en lien étroit avec le @dioceseParis. J'invite chacune et chacun à respecter le périmètre de sécurité. pic.twitter.com/9X0tGtlgba
— Anne Hidalgo (@Anne_Hidalgo) 15 aprile 2019