L'eclissi solare ferma gli Stati Uniti: in milioni (per quattro minuti) con lo sguardo verso il cielo

Lunedì 8 Aprile 2024
Eclissi solare totale: tutto quello che c'è da sapere, dall'ora ai canali web per vederla in streaming

Per gli Stati Uniti l'eclissi totale si è ormai conclusa.

Dopo essersi spostata in più di una decina di Stati, dal Texas al Maine, per gli Usa l' eclissi totale è ormai terminata. Il percorso del fenomeno astronomico continuerà a spostarsi sulle province canadesi del New Brunswick e di Terranova ancora per qualche minuto. L' eclissi parziale continuerà sugli Stati Uniti per poco più di un'ora, terminando nel Maine alle 16,41 (ora locale).

Ore 19, dove guardare la diretta streaming

In prima fila, in particolare, ci sono l'Istituto Nazionale di Astrofisica, che trasmetterà l'evento sui suoi canali Facebook e Youtube, e il Virtual Telescope Project, che ha in programma una diretta sul suo sito in compagnia di numerosi astrofotografi americani.

Quando sarà la prossima eclissi visibile in Italia

L'eclissi di oggi sarà uno spettacolo imperdibile, in primo luogo perché per ammirare un evento simile dall'Italia dovremo aspettare fino al 2 agosto 2027. 

Cos'è un'eclissi solare totale

È un fenomeno astrologico che porta all'oscuramento temporaneo del Sole. La Luna si inserirà tra la Terra e il Sole formando un allineamento perfetto. La Luna è in grado, dunque, di oscurare completamente i raggi solari. Il fenomeno è importante perché permette di osservare la corona solare che di solito non si vede. 

Quanto dura l'eclissi

Sarà inoltre l'eclissi solare totale più lunga tra quelle visibili dagli Stati Uniti fin dal 1806: per chi si trova nelle zone vicine al confine col Messico, potrà arrivare a ben 4 minuti e 26 secondi, poco meno di quella del 1806, durata 4 minuti e 55 secondi.

Telescopi puntati sui pianeti: si vedono Venere e Giove

Un'eclissi più lunga significa anche un'eclissi molto buia: la maggiore oscurità potrebbe rendere visibili non solo pianeti come Venere e Giove, ma anche la cometa 12P/Pons-Brooks, che il prossimo 21 aprile raggiungerà il punto più vicino alla nostra stella e che al momento si trova non distante da Giove.

Lo spettacolo della corona solare

Infine, l'eclissi avviene in concomitanza col periodo di massima attività solare: ciò significa che la corona solare, la parte più esterna della sua atmosfera, apparirà molto più grande, fino a 5-6 volte il diametro della stella stessa, e la sua forma ricorderà quella di un girasole o di un Sole come viene tipicamente disegnato dai bambini.

Tempesta solare

L'evento sarà un importante banco di prova per le attuali teorie sul comportamento dell'atmosfera solare, di rilevanza cruciale perché è la responsabile delle tempeste solari che possono investire la Terra.

Indotto economico di 6 miliardi di euro

L'eclissi porta in dote un indotto economico di 6 miliardi di euro. Per poterla ammirare si stanno muovendo folle intere di persone. Le Cascate del Niagara sono state letteralmente invase tanto che l'amministrazione ha proclamato lo stato di emergenza per il milione di visitatori arrivato. 

Le città in cui è visibile l'eclissi

Ecco alcune città dove sarà visibile lo spettacolo del "Sole nero":  Mazatlan, Messico; San Antonio, Austin e Dallas, Texas; Indianapolis, Indiana; Cleveland, Ohio; Erie, Pennsylvania; Niagara Falls, New York, e Niagara Falls, Ontario, sede della famosa cascata, e Montreal, Quebec.

Un'eclissi parziale sarà visibile in Nord America al di fuori del percorso di totalità.

Circa 32 milioni di persone negli Stati Uniti vivono all'interno del percorso della totalità e i funzionari federali prevedono che altri 5 milioni di persone viaggeranno per essere presenti.

Proteggere la vista sempre (anche quando non c'è un'eclissi)

Chiunque guardi un'eclissi deve indossare una protezione adeguata per gli occhi, anche se è nuvoloso. Importante: gli occhiali da sole non sono sufficienti. «Anche se non ci si trova nel percorso della totalità, se si è oscurati al 70% o al 50%, non bisogna mai fissare direttamente il sole», ha detto a Newsweek Kelly Godsey, meteorologo senior presso il National Weather Service (NWS) di Tallahassee, in Florida. «Non fatelo mai, nemmeno in caso di eclissi. Il motivo è che quando la luna si muove davanti al sole, ovviamente lo fa sembrare meno luminoso. Quindi gli occhi, le pupille si dilatano un po' e questo lascia entrare più radiazioni UV. E non ci si rende conto di questo finché non ci sono danni». L'esperto ha avvertito che guardare l'eclissi senza un'adeguata protezione degli occhi può sembrare piacevole in quel momento, ma può causare seri danni alla retina.

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 13:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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