L'artificiere degli attacchi di Parigi e Bruxelles nonchè kamikaze dell'aeroporto Najim Laachraoui ha lavorato per 5 anni proprio a Zaventem. È quanto ha rivelato la tv fiamminga Vtm, secondo cui proprio poco prima dell'attentato sarebbe anche stata scoperta una sala di preghiera clandestina all'aeroporto poi smantellata.
Bruxelles, il kamikaze dell'aeroporto lavorò a Zaventem per 5 anni
Giovedì 21 Aprile 2016Laachraoui, riferisce la tv, aveva lavorato sino alla fine del 2012 allo scalo belga come lavoratore interinale. Due mesi più tardi, a fine febbraio, era poi partito per la Siria. Il ragazzo, quando era ancora studente, aveva anche lavorato al Parlamento europeo un mese nelle estati del 2009 e 2010 per un'impresa di pulizie. La sala illegale, invece, racconta Vtm, situata nella zona bagagli dell'aeroporto raccoglieva i dipendenti radicalizzati che si ritrovavano per pregare. Scoperta, è stata chiusa e nel frattempo è stata stilata una lista di almeno 50 membri del personale ritenuti radicalizzati. Il ministro belga dell'interno Jan Jambon ha dichiarato di aver appreso solo ora di Laachraoui e di non essere al corrente della sala preghiere.