Squinzi: +0,3% Pil non basta e non è merito nostro

Martedì 1 Settembre 2015
Giorgio Squinzi
«La crescita del Pil dello 0,3% non basta, anche perché non è merito nostro ma è dovuto solo al dimezzamento del prezzo del petrolio a rafforzamento del dollaro e al Qe». Così il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi commenta gli ultimi dati Istat. «Noi non abbiamo fatto le pulizie interne, bisogna fare le riforme, solo in questo modo possiamo far ripartire il Paese».



I dati dell'Istat sull'occupazione e il Pil «spero» indichino «l'avvio della ripresa vera», aggiunge. «Son dati positivi che vanno nella direzione giusta». Proseguendo a margine dell'inaugurazione del Micam alla Fiera di Rho, Squinzi rileva anche: «l'unica speranza è che ci sia una conferma nei mesi successivi perchè abbiamo visto» in passato «che un mese era positivo e l'altro negativo».



Quanto al fatto che si veda la luce in fondo al tunnel, il presidente di Confindustria replica: «speriamo, sarei un po' più prudente.
Anche quando - i dati erano negativi non ho voluto drammatizzare». Squinzi è tornato a parlare anche del divario nord-sud. «È uno dei problemi e Confindustria ne è cosciente, non a caso - ricorda - il prossimo consiglio si terrà a Taranto».
Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 09:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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