Stipendi, aumenti per nuova Irpef e taglio cuneo: simulazioni in base a busta paga. Chi guadagna di più

Domenica 22 Ottobre 2023, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 29 Ottobre, 19:55

Stipendi, le tabelle degli aumenti

Contemporaneamente però l’intensità dell’esonero contributivo si riduce al di sopra dei 1.923 euro lordi (25 mila all’anno) scendendo da sette a sei punti. Ecco allora che chi percepisce 2 mila euro al mese avrà un vantaggio netto di 84 euro (non nuovo in realtà, come abbiamo già ricordato) a cui se ne aggiungono 16 di minore Irpef, per un totale di 100. Poco più su, a quota 2.250 euro mensili si raggiunge un beneficio di 107 euro netti, per il cumulo di 87 derivanti dal taglio del cuneo e di altri 20 ottenuti grazie alla minore imposta.

Quest’ultima cifra resta poi praticamente fissa, mentre si riduce un po’ l’effetto dei minori contributi, a causa dell’andamento della curva dell’Irpef che - al di là delle novità per il 2024 - colpisce con un’aliquota marginale effettiva più alta i redditi imponibili al di sopra dei 28 mila euro l’anno. Avvicinandosi ai 2.692 euro (35 mila l'anno) il guadagno mensile riprende quota toccando i 111 euro; ma poi viene meno bruscamente la componente legata al taglio del cuneo (che non spetta più) e restano solo i 20 euro di minore imposta.

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