Pensioni, Quota 103: stipendi più ricchi per chi resta al lavoro. I contributi direttamente in busta paga

Domenica 24 Settembre 2023, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 2 Ottobre, 10:25

Il meccanismo

Per ottenere l’incentivo è necessario presentare all’Inps una domanda di rinuncia all’accredito contributivo. Se quest’ultima è esercitata precedentemente alla prima decorrenza utile della pensione anticipata flessibile, spiega sempre l’Inps nella circolare numero 82 del 22 settembre, l’obbligo di versamento contributivo da parte del datore di lavoro della quota a carico del lavoratore viene meno a partire dalla prima decorrenza utile della pensione anticipata flessibile. Ma, come detto, chi ha optato per la rinuncia all’accredito contributivo va incontro a un piccolo dazio. Se è vero da un lato che la fruizione del beneficio in esame non modifica la determinazione dell’importo delle quote di pensione calcolate con il sistema retributivo, dall’altro l’istituto di previdenza ricorda che l’esonero produrrà effetti sul montante relativo alla quota di pensione contributiva. I dipendenti privati che hanno maturato i requisiti per l’accesso a Quota 103 hanno dovuto attendere aprile per uscire dal lavoro, mentre per gli statali la finestra si è aperta ad agosto.

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