​Assegno unico, arriva il conguaglio di maggio: chi guadagna e chi perde dopo le modifiche

Domenica 28 Maggio 2023, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 16:15

Chi perde

Può accadere che, a seguito di conguaglio, l’INPS riscontri che alcune somme già riconosciute e incassate dalle famiglie siano già state erogate indebitamente. Motivo per cui saranno quindi oggetto di recupero (c.d. “conguagli a debito”). Per esempio, relativamente alla mensilità di maggio 2023, a fronte di un ricalcolo dell’importo dell’Assegno Unico erogato nella mensilità di marzo 2022, emerge la necessità di effettuare il recupero di un importo indebitamente percepito (perché magari relativo a una disposizione transitoria poi venuta meno).

© RIPRODUZIONE RISERVATA