​Assegno unico, arriva il conguaglio di maggio: chi guadagna e chi perde dopo le modifiche

Domenica 28 Maggio 2023, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 16:15

Chi guadagna

Il 26 maggio è arrivata la comunicazione dell'Inps. Con il messaggio n. 1947 l'istituto ha indicato che opererà un conguaglio alla fine dell’anno. Cosa comprenderà? La rielaborazione di tutte le competenze mensili a partire da marzo 2022. Come? Attraverso il ricalcolo degli importi effettivamente dovuti e il calcolo delle differenze, sia in positivo che in negativo, con gli importi già liquidati nel corso dell’annualità 2022 tenuto conto anche delle mensilità già erogate nei primi mesi del 2023. Cosa comporta?

  1. Se la revisione degli importi in sede di conguaglio comporta un’integrazione delle somme in favore del cittadino, le medesime vengono poste in liquidazione, in aggiunta alle quote ordinariamente percepite, a partire dalla rata del mese di aprile 2023.
  2. Se invece la revisione degli importi in sede di conguaglio comporta una riduzione delle somme, l’INPS procede al recupero del denaro indebitamente erogato a partire dalla mensilità di aprile 2023, privilegiando la compensazione degli importi, laddove possibile, con le rate future. Le verifiche, però, possono protrarsi e quindi comportare dei ritardi relativi all’erogazione.

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