Tim, approvata la vendita della rete a Kkr: ok del cda. Perfezionamento entro l'estate 2024

Il fondo americano ha messo sul piatto 20 miliardi che potrebbero diventare 22 con la fusione con Open Fiber

Domenica 5 Novembre 2023
Tim, ok del cda: approvata la vendita della rete a Kkr. Perfezionamento entro l'estate 2024

Il cda di Tim ha votato e, secondo quanto si apprende da fonti, approvato la vendita di Netco accettando l'offerta di Kkr.

Il fondo americano ha messo sul piatto 20 miliardi che potrebbero diventare 22 con la fusione con Open Fiber. Il cda di Tim, dopo tre giorni di riunioni, ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli e 3 contrari) l'offerta di Kkr per NetCo e ora sottoscriverà un 'transaction agreement'. L'accordo, spiega una nota , prevede che Tim conferisca a Fibercop il ramo d'azienda costituito da attività relative alla rete primaria, all'attività wholesale e dall'intera partecipazione nella controllata Telenergia; contestualmente Kkr attraverso un veicolo battezzato Optics Bidco acquisterà l'intera partecipazione detenuta da Tim in FiberCop (il 58%). Questo significa che per ora Fastweb che detiene il 4,5% di Fibercop resta azionista della rete. Inoltre uno speciale accordo, un master services agreement, regolerà i termini e le condizioni dei servizi che saranno resi da NetCo a Tim e viceversa. L'offerta vincolante valorizza NetCo (esclusa Sparkle) a un Enterprise value di 18,8 miliardi senza considerare eventuali incrementi di valore derivanti dal potenziale trasferimento di parte del debito a NetCo e da earn-out legati al verificarsi di determinate condizioni che potrebbero aumentare il valore sino a 22 miliardi di euro.

Alcuni aggiustamenti di prezzo al closing potrebbero derivare anche da cassa e debito trasferiti, il livello del capitale circolante, il costo registrato negli ultimi 12 mesi dei dipendenti trasferiti e il rispetto di alcuni obbiettivi di investimento e di installazione della rete in fibra ottica. Il pagamento di eventuali earn-out a favore di Tim è, invece, legato al verificarsi di eventi futuri quali, in particolare il completamento, durante i 30 mesi successivi alla data del closing, di alcune potenziali operazioni di consolidamento che riguardino NetCo (l'ipotesi di fusione con Open Fiber, ndr) e all'eventuale introduzione di modifiche regolamentari idonee a generare benefici a favore di NetCo, che potrebbero comportare il pagamento a favore di Tim di un importo massimo di 2,5 miliardi di euro; l'introduzione ed entrata in vigore entro il 31 dicembre 2025, di incentivi di settore che potrebbero comportare il pagamento a favore di Tim di un importo massimo di 400 milioni. Il perfezionamento dell'operazione è atteso per l'estate del 2024, soddisfatte le condizioni sospensive (completamento del conferimento della rete primaria, autorizzazione Antitrust, autorizzazione in materia di sovvenzioni estere distorsive e Golden Power).

Ultimo aggiornamento: 6 Novembre, 10:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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