MILANO - La boccata d’aria che le immatricolazioni di auto di agosto hanno dato al mercato italiano (+9,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con il calo da inizio anno che si riduce a -18,4%) spinge i titoli del comparto a Piazza Affari, per altro sostenuti anche dal fatto che, a livello europeo, le quattro ruote stanno viaggiando a passo veloce (+1,6% l’Euro Stoxx 600).
Secondo gli analisti di Equita, il miglioramento di agosto, che tipicamente è il mese più debole dell’anno per motivi stagionali, «è imputabile al più facile confronto anno su anno, dato che lo scorso anno ad agosto il mercato era crollato del 27% anno su anno». Stellantis, come detto, ha sovraperformato il mercato con 25.228 vetture immatricolate, contro le 21.660 dello stesso mese di un anno fa, grazie a tutti marchi, con la sola eccezione di Jeep (-52% a 1.600 unità circa) e Ds (-36%, comunque con volumi modesti). «Con la pubblicazione del primo semestre Stellantis ha già peggiorato la stima di mercato per l’area Enlarged Europe da -2% a -12% anno su anno. Il miglioramento del mercato italiano registrato a luglio e agosto è coerente con questa stima dato che il terzo trimestre dello scorso anno era stato particolarmente debole», sottolinea Equita.