(Teleborsa) - Pernigotti non chiuderà lo stabilimento di Novi Ligure, che produce cioccolato e torroni, grazie alla vendita del segmento gelati ad Optima ed alla prospettiva di avviare una partnership. C'è tensione però fra azienda e sindacati sui possibili esuberi: secondo fonti sindacali ne sarebbero stati annunciati 25, ma l'azienda parla di uscite volontarie.
E' quanto emerso al tavolo svolto al MISE sul futuro dello stabilimento Pernigotti di Novi Ligure: in apertura dell'incontro il management della Pernigotti ha illustrato i termini dell'accordo, che secondo l'azienda "potrà garantire nuove risorse" e "rilanciare gli investimenti per avviare un ammodernamento degli impianti del sito di Novi Ligure". Riguardo ai lavoratori è stato annunciata una riorganizzazione che possa contare su diversi strumenti, a partire dagli ammortizzatori sociali, per rendere economicamente sostenibile lo stabilimento".
Dal canto loro, i rappresentanti del Gruppo Optima hanno evidenziato la strategicità della scelta di acquisire dalla Pernigotti il ramo dei gelati e il relativo brand, in quanto permette di puntare su un marchio storico del Made in Italy, con numerosi prodotti di alta qualità. Optima ha inoltre annunciato di voler puntare molto sull'innovazione del prodotto in vista di una crescita internazionale che può già contare su una importante rete commerciale. L'azienda ha annunciato che presenterà nel dettaglio il nuovo piano industriale entro il mese di ottobre. Il prossimo tavolo verrà dunque convocato dal MISE entro questo termine per esaminare nel dettaglio il nuovo piano.
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