Mercati in ostaggio di tensioni geopolitiche e banche centrali

Giovedì 17 Febbraio 2022
Mercati in ostaggio di tensioni geopolitiche e banche centrali
(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, con gli investitori preoccupati per i rischi geopolitici legati alla crisi ucraina mentre si attendono le possibili mosse della Federal Reserve dopo i verbali del Fomc hanno evocato una stretta più aggressiva in materia di politica monetaria.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. Seduta positiva per l'oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,81%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,92%.

Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +159 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,85%.

Nello scenario borsistico europeo andamento cauto per Francoforte, che mostra una performance pari a +0,13%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,53%; piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,33%. Stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 26.937 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.368 punti.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Moncler (+2,58%) sulla scia dei conti della francese kering. Bene inoltre Pirelli (+1,70%), Ferrari (+1,51%) e A2A (+1,24%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -2,28% nel giorno in cui ha diffuso i conti di bilancio.

Soffre Iveco Group, che evidenzia una perdita dell'1,79%.

Preda dei venditori Nexi, con un decremento dell'1,73%.

Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell'1,64%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+3,20%), GVS (+3,16%), Carel Industries (+3,09%) e Brembo (+3,05%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saras, che prosegue le contrattazioni a -2,23%.

Vendite su Cattolica Assicurazioni, che registra un ribasso dell'1,68%.

Seduta negativa per Technogym, che mostra una perdita dell'1,47%.

Sotto pressione Danieli, che accusa un calo dell'1,46%.
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