«Sono convinto che Generali possa essere migliore e possa crescere molto.
Caltagirone, nel ringraziare «chi ci ha sostenuto e supportato votandoci», ha evidenziato che «sono mancati i voti dei soci stranieri più lontani dalla realtà italiana, che credo non abbiano pienamente percepito quanto sia necessario il cambiamento per una società forte a lungo termine che deve rimontare le posizioni perse negli ultimi venti anni». Per questo, ha aggiunto, «fin quando lo riterrò ragionevole, continuerò a operare perché il cambiamento avvenga».
«Gli azionisti hanno votato: la maggioranza (oltre il 55%) ha preferito proseguire con Donnet piuttosto che l'alternativa di sviluppo proposta dal mio Gruppo», ha rilevato ancora Caltagirone, dicendosi convinto che Generali crescerà ancora ma anche che «parte del risultato sarà comunque conseguito perché un consiglio di amministrazione eletto dal 55% dei voti non potrà non tenere conto dell'altro 45%».