VENEZIA - L'effetto Covid-19 ha pesato nel 2020 per 5,3 miliardi di mancate vendite all'estero per le imprese del Veneto.
I settori più penalizzati per l'export veneto sono stati il sistema moda, l'occhialeria, il legno-mobilio, ma l'incertezza grava anche sull'industria dei macchinari, settore strategico nell'economia regionale, che ha conosciuto una contrazione delle vendite all'estero per quasi 1,4 miliardi di euro. Più confortanti i dati dell'alimentare, elettrodomestici e farmaceutica, che sono riusciti a mantenere in crescita la propria dinamica. A livello territoriale si sono evidenziate le contrazioni meno marcate delle province di Verona e Treviso (-4,2% e -7,3%), mentre Padova, Vicenza e Venezia hanno accusato variazioni più sostenute rispetto al dato medio.