Carta acquisti 2023 - Si chiama Dedicata a te ed è una carta postepay che serve per combattere i rincari e punta ad aiutare le famiglie che si trovano più in difficoltà. La premier Giorgia Meloni in un videomessaggio ha spiegato la funzione di questa Carta acquisti. «Riguarda particolarmente quel milione e 300mila famiglie che hanno maggiori difficoltà nell'acquisto dei generi di prima necessità», ha detto. Abbiamo investito 500 milioni di euro e la card sarà disponibile negli uffici delle Poste italiane», ha aggiunto.
Cerchiamo di capire come si utilizza, dove e a chi spetta.
La Carta acquisti non è cumulabile
La carta non sarà cumulabile con il Reddito di cittadinanza.
Cosa si può comprare
Dalle carni alla pasta e al riso, dalla frutta ai formaggi, agli alimenti per bambini. Sono 23 le voci dei cibi e delle bibite incluse nella lista contenuta nell'allegato 1 di prodotti acquistabili con la carta "Dedicata a te", lanciata dal Governo per far fronte all'aumento dei prezzi dei generi alimentari. Tra queste non rientrano il vino, la birra e gli alcolici in generale. Nella lista predisposta dal ministero dell'Agricoltura e dell'Economia, sono incluse le carni di maiale, pollo e tacchino, manzo, pecora, capra e coniglio, così come il pescato fresco. Ci sono ortaggi freschi e lavorati, pomodori pelati e conserve di pomodori. Presenti naturalmente il latte e i suoi derivati, inclusi quindi yogurt e formaggi, così come le uova, l'olio d'oliva e di semi, i prodotti di panetteria, di pasticceria e i biscotti.
Quanto si può spendere e quali prodotti sono esclusi
La carta contro il caro-carrello contiene 382,5 euro da spendere nei negozi per alimenti di prima necessità, permetterà di acquistare la farina, la pasta e gli altri cereali, come riso, orzo, farro, avena, malto, mais, così come legumi semi, frutta di qualunque tipologia. Inoltre, lieviti naturali, miele (ma non marmellata), zucchero, cacao in polvere, cioccolato, acque minerali, aceto di vino (ma non balsamico) e gli alimenti per la prima infanzia, come omogeneizzati, pastine e anche latte di formula. Ultima voce, infine, include caffè, tè e camomilla.
Se vivo da solo posso ottenere la social card?
No. È un aiuto pensato per le famiglie: il nucleo deve essere composto da almeno tre persone. Le famiglie monogenitoriali non sono incluse, dunque.
Quando e dove posso ritirare la mia Carta acquisti?
Il 17 luglio parte la distribuzione delle carte agli Uffici Postali. Prima di andare a ritirarla, si deve attendere il messaggio con cui il Comune di appartenenza, dal 18 luglio, comunicherà il numero della carta. Il ritiro dovrebbe esser possibile dal 24-25 luglio. «Sono 7.558 su 7.901 i Comuni che hanno già attivato le procedure per la consegna e mi auguro a breve lo faranno tutti», ha detto il ministro Lollobrigida. «Non è necessario fare richiesta per il bonus, ma è l'Inps - precisa la ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone - che ha identificato le liste dei beneficiari, attraverso un'operazione importantissima, che dà la dimensione della vicinanza a queste situazioni di difficoltà».
Carta acquisti: l'attivazione ha una scadenza
L'importante è attivare la carta entro il 15 settembre. «Dopo quella data, i fondi delle carte non attivate saranno ripartiti tra gli altri beneficiari», ha detto il ministro Lollobrigida.
Social card, ai possessori spetta anche un ulteriore sconto del 15%
Ai possessori della Card spetterà anche uno sconto del 15% per la spesa fatta nei negozi che aderiscono alla convenzione. «Le aziende della Distribuzione Moderna - aggiunge il presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli - mettono in campo uno sconto che si traduce in un investimento complessivo di circa 75 milioni di euro, in aggiunta ai 500 milioni stanziati dal governo». Di fatto, sottolinea il vicepresidente della federazione Fida-Confcommercio Livio Bresciani, la card «aiuterà moltissime famiglie a continuare a frequentare i nostri esercizi».