Ci sono eccellenze italiane, eccome se ci sono.
Aziende capaci di andare controcorrente e, soprattutto, di imporsi all’estero per la gioia della bilancia dei pagamenti. Ambasciatrici del made in Italy che hanno pochi rivali quando la battaglia si svolge in alta quota. Un esempio su tutti è la Ferrari. L’icona della Motor Valley, guidata da Benedetto Vigna, guarda dall’alto in basso i giganti dell’automotive con l’azione che recentemente ha superato i 450 euro, più di 10 volte il valore di quando, meno di un decennio fa, è stata quotata in Borsa. Nonostante realizzi solo 15mila gioielli l’anno, la capitalizzazione di circa 80 miliardi è più elevata di quella di giganti come Stellantis e Volkswagen, Mercedes e BMW. Addirittura superiore a Porsche. Ebbene, con le debite proporzioni, anche Sparco è un fenomeno luminoso.
CLIENTI PRESTIGIOSI
Aldino Bellazzini, presidente e ceo della realtà di Volpiano, ricorda gli albori della compagine. All’epoca le vetture da corsa prendevano fuoco come dimostra l’incidente di Niki Lauda al Nürburgring nel 1976 e nel campo della sicurezza c’era molto da fare. «Dopo due decenni di successi sotto la guida dei fondatori – continua il presidente – alla fine degli anni Novanta Sparco venne venduta a due fondi di Private Equity, ma 10 anni dopo le cose non funzionavano e i conti erano sull’orlo del fallimento: con meno di 300 dipendenti e 30 milioni di fatturato aveva una posizione finanziaria netta negativa».
Proprio nel 2009 Aldino Bellazzini, un manager di comprovata esperienza, decise di rilevarla e da subito è iniziata una storia di successo. «La nostra crescita è stata immediata e costante, quest’anno fattureremo 150 milioni con un incremento a doppia cifra rispetto al 2023. Abbiamo allargato gli orizzonti, intrapreso un percorso di forte diversificazione in due direzioni. Da un lato, il forte impulso alla divisione OEM per la produzione di sedili e componenti in fibra di carbonio per i più blasonati produttori di sportcar: Ferrari, Lamborghini, Bugatti, Porsche, Aston Martin, Dallara, Tesla, AMG, Alfa Romeo, Lotus. Dall’altro, la creazione di una business unit (“Sparco Teamwork”) focalizzata sui Dispositivi di protezione individuali che produce scarpe antinfortunistiche ed abbigliamento da lavoro. La nostra presenza commerciale è globale, oltre l’80% del volume d’affari è riservato all’export e i nostri dipendenti sono più di duemila». Quando parla dei collaboratori Bellazzini lo fa con particolare trasporto, si nota che considera la forza lavoro una famiglia allargata. Anche per questo il programma welfare è corposo e cresce ogni anno. In questi giorni l’azienda ha annunciato le iniziative per il 2025 relative ai dipendenti e al territorio, confermando l’impegno verso uno sviluppo sostenibile e responsabile. «Ho sempre tenuto a questi valori – conclude il numero uno – l’accelerazione c’è stata durante il periodo del Covid. Mancava il contatto fisico, il piacere di stare l’uno accanto all’altro. Il benessere dei dipendenti è centrale per la crescita dell’impresa, uno strumento di responsabilità sociale peraltro in linea con i valori sanciti dalla Costituzione italiana e dalle normative europee. Il supporto alle famiglie è indispensabile per valorizzare la crescita individuale. Sparco dimostra che competitività e responsabilità sociale possono convivere, contribuendo a un futuro sostenibile per le persone, l’azienda e la comunità».
DALLA NASCITA ALLA LAUREA
Fiore all’occhiello è il “Parental Policy”, l’aiuto quando c’è un nuovo arrivo: sono previsti tremila euro per chi avrà un figlio naturale o adottivo. Poi c’è il programma “Back to School” che prevede un bonus di 400 euro netti per l’acquisto di libri scolastici per i figli dei dipendenti, dalla prima media alla quinta superiore. Infine, sempre nel fondamentale campo dell’istruzione, si distingue l’iniziativa “Cum Laude”: previsti mille euro per i figli dei dipendenti che ottengono un voto uguale o superiore a 90/100 all’esame di maturità presso un istituto superiore quinquennale statale e 1.500 euro per chi si laurea con un voto uguale o superiore a 100/110 in sede di laurea specialistica/magistrale/quinquennale presso un’università statale.
Svettano anche i “Traguardi Awards”, riconoscimenti per la fedeltà aziendale: “Premio d’argento” per coloro che hanno raggiunto i 25 anni di servizio e il “Premio d’oro” per chi ha tagliato i 35 anni. Non mancano lo sportello di “Ascolto psicologico” e l’iniziativa “Al lavoro con la prevenzione” con visite mediche preventive direttamente in azienda. In sede sono molto apprezzati anche la Biblioteca e il Cineforum, oltre agli “Sparco Days” che consentono ai dipendenti e alle loro famiglie di visitare le tre sedi di Volpiano, Leinì e Cuggiono. Per concludere iniziative pure esterne come il “Work-Out” (convenzioni con strutture ludico, ricreative e sportive) oltre alla fornitura di divise e abbigliamento aziendale.