«Carlo anche tu ospite di Maria stasera». É un'esilarante Sandra Milo il personaggio che Virginia Raffaele, dopo tante indiscrezioni su ipotesi politiche, ha scelto di portare sul palco dell'Ariston nella quarta serata del festival di Sanremo.
A Conti che le ricorda la sua gloriosa carriera punteggiata da coollaborazioni con grandi maestri, la Milo-Raffaele risponde: «Le cose belle non finiscono mai e infatti qui domani finite». Conti le ricorda la sua intensa vita sentimentale, tra amanti celebri che le sono stati attributi (da Fellini a Totò, a Craxi) e mariti: «Sì, in effetti. Poi anche tre mariti. Tu, Carlo, dirai: che noia! Infatti per non annoiarmi avevo anche due trombamici».
Poi lo sketch finale con i «bambini canterini», che Carlo pensa siano i bambini del coro dell'Antoniano. Invece entra un gruppo di vecchi e la finta Milo sottolinea: «Erano bambini ma sono qui da ieri. 24 ore di sanremo sono 60 anni di vita vera». Parte la musica, Milo-Raffaele coinvolge in un girotondo Carlo Conti e Maria De Filippi e li invita a chiudere gli occhi. Il finale trasforma il palco dell'Ariston in un circo, popolato da acrobati e clown in una sorta di citazione felliniana.