A fine aprile sarà protagonista sul grande schermo in "How to be a Latin Lover". Salma Hayek racconta il suo utlimo lavoro, e non solo, all'agenzia Efe. La sensuale attrice, infatti, ha ammesso come bellezza e forme prorompenti l’abbiano aiutata nella sua carriera. O almeno all’inizio. «Se non fosse stato per questo - dichiara - non mi avrebbero dato un’opportunità. Mi ha aiutato ad entrare». A dispetto di star e starlette che lancerebbero i coltelli a quanti si permettono di insinuare che la bellezza sia un lasciapassare, la Hayek non si nasconde dietro le sue curve. Certo, avesse avuto solo quelle, magari, ad Hollywood sarebbe stata una meteora e non una stella. Basti pensare che l’attrice messicana approdata ad Hollywood nei primi anni Novanta ha iniziato con un piccolo ruolo nella sitcom "Nurses" e dieci anni più tardi era in poltrona al Dolby Theatre di Los Angeles con una nomination agli Oscar come miglior attrice per il film "Frida".
«È frustante - continua la Hayek - pensare che se non fosse stato per questo non sarei mai entrata.