Reduce dell'esperienza dell'Eurovision Song Contest di Torino, Mika ripercorre a Domenica In l'avventura vissuta al finco di Laura Pausini e Alessandro Cattelan. Tra i momenti più divertenti l'esibizione a 8 metri di altezza, vissuta dal cantante con il terrore di poter cadere davanti al pubblico europeo: «Sul pianoforte senza gancio ho pensato "Se cado adesso sarà una brutta fine'", confessa a Mara Venier.
Mika: «Rivedendomi vedo un'altra persona»
«L'adrenalina ti fa fare cose assurde, rivedendomi vedo un'altra persona. Grazie a dio c'è un'astrazione perchè se fossi quella persona tutti i giorni, sarei insopportabile», così il cantante commenta la sua performance rivedendosi sullo schermo di Domenica In. «Mi sono butatto senza gancio da 8 metri di altezza. Ho pensato "se cado adesso sarà una brutta fine"». «Solo facendo le prove ho capito la stupidaggine che ho fatto». «Io ero a casa è soffrivo per te», dice Mara Venier.
Il lutto della mamma
Il cantante ricorda poi la mamma scomparsa: «Ho sempre lavorato, abbiamo lavorato insieme fino agli ultimi mesi della sua vita. Poi lei è andata via, ma lei c'è. C'è un vento sotto le mie ali che so che è lei, voglio continuare a sognare».
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Il ringraziamento al designer Pierpaolo Piccioli
A vestire Mika durante l'Eurovision uno stilista Italiano: «Devo ringraziare Pierpaolo Piccioli di Valentino, uno dei designer più importanti del mondo. Conosco tanti designer, lui è uno dei pochi che ha mantenuto le sue origini. Vive a Nettuno, quando vai a cena da lui c'è tutta la famiglia e tutti i suoi amici di infanzia. Lui è un genio poetico».
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