Carlo Verdone compie 65 anni, tanti auguri con l'alfabeto: dalla A di Albanese alla Z di Zora

Sabato 21 Novembre 2015 di Gloria Satta
L'attore e regista Carlo Verdone
Tanti auguri a Carlo Verdone che ha appena compiuto 65 anni. Da 40 è sulla scena, ha girato da regista e protagonista 26 film (l’ultimo, ”L’abbiamo fatta grossa”, è ancora in lavorazione) e 14 volte è stato solo attore nei film degli altri. Nove David di Donatello, otto Nastro d’argento, tre Globi d’oro, felicemente ipocondriaco, romano di Roma e romanista fervente: abbiamo deciso di festeggiare l’attore e regista compilando l’alfabeto dei suoi film, dei suoi personaggi, dei momenti cult della sua carriera.







A come ALBANESE. E’ proprio l’interprete di Cetto Laqualunque il partner di Carlo nella nuova commedia ”L’abbiamo fatta grossa” che uscirà il 28 gennaio. Comicità d’autore, ne vedremo delle belle.

B come BOROTALCO. Correva l’anno 1982 e Carlo faceva il finto prete in questo film. Un sacerdote vero l’avrebbe interpretato in ”Io loro e Lara” nel 2010.

C come COATTO. Resta nella storia del cinema Ivano, il marito coatto di ”Viaggi di nozze”. E il suo ”’O famo strano” è entrato nel linguaggio comune.

D come DONNE. Sono tante le attrici scoperte o lanciate da Verdone: da Margherita Buy, insuperabile coprotagonista di ”Maledetto il giorno che t’ho incontrato” a Ornella Muti, Francesca Neri, Claudia Gerini. Asia Argento, Veronica Pivetti, Laura Chiatti, Paola Cortellesi.

E come EREDE. Anche se ripete con tutto il fiato che ha in gola ”non sono l’erede di Alberto Sordi, lui è unico”, Carlo è considerato il ”figlio artistico” del grande Albertone. Che lo adorava.

F come FARMACI. Medico mancato, ansioso cronico, Carlo conosce le medicine meglio di qualunque dottore. Ed è per questo che nel 2007 ha ricevuto la laurea ad honorem in farmacologia all’Università di Napoli.

G come GENEROSITÀ. Sul set è generosissimo: fa sempre un passo indietro per lasciare spazio ai suoi attori. Trovatene un altro...

H come HOTEL. L’elegantissimo ”San Domenico” di Taormina contrasta con la volgarità di Ivano Vecchiarutti, il protagonista di ”Grande grosso e Verdone”. Patetico e comicissimo.

I come ITALIANS. Nel film di Veronesi, Verdone in trasferta a San Pietroburgo e a caccia di emozioni forti cade nelle grinfie di una dominatrix sadomaso. Indimenticabile.

L come LEONE. Fu il grande Sergio a credere per primo in Carlo, finanziando nel 1980 il suo primo film ”Un sacco bello”. L’attore racconta: ”Se sbagliavo qualcosa mi prendeva a sberle”.

M come MARITO. Petulantissimo come il Furio di ”Bianco rosso e Verdone” (”lo vedi che la cosa è reciproca?”), o sadicamente pedante come il professor Raniero Cotti Borroni di ”Viaggi di nozze” (”Non mi disturba affatto”). Sempre irresistibile.

N come NON STOP. Fu la trasmissione tv del compianto Enzo Trapani a rivelare il talento comico di Carlo nel 1978. Da allora in poi non si è più fermato.

O come OSCAR. Verdone ha anche interprretato un ruolo drammatico (il giornalista provinciale e fallito) in ”La grande bellezza”, il film di Sorrentino vincitore dell’Oscar nel 2014.

P come PADRE. Centrale nella vita dell’attore è sempre stata la figura di Mario Verdone, professore universitario e primo fan del figlio.

Q come QUARTIERE. Cresciuto tra Ponte Sisto e Trastevere, Carlo ha ”rubato” personaggi, tic e caratteri dalla strada. E, fortunatamente per noi, non ha ancora smesso.

R come ROMA. Adora la sua città, deprimendosi quando la vede in preda al degrado, ed è un irriducibile della Magica. Alé.

S come SORA LELLA. E’ stato Carlo a far debuttare l’anziana sorella del grande Aldo Fabrizi nel film ”Bianco Rosso e Verdone”: la nonna più irresistibile della storia del cinema.

T come TEATRO. E’ sul palcoscenico dell’Alberichino, un teatro ”off” dalle parti di piazza Adriana, che Carlo ha mosso i primi passi nello spettacolo negli anni Settanta. Di culto i suoi one-man-show in cui interpretava tanti personaggi.

U come UMILTA’. Malgrado la popolarità e il successo, Verdone non si è mai montato la testa né si è atteggiato a divo. Anche per questo è amatissimo.

V come VIAGGI DI NOZZE. Resta uno dei suoi film di maggior successo. Tre episodi, altrettanti personaggi, identiche risate. E incassi record.

Z come ZORA LA VAMPIRA. Nel 2000 Verdone ha prodotto il film dei fratelli Manetti con un’ancora sconosciuta Micaela Ramazzotti. Infaticabile talent scout.
Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 21:42

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