Ballando con le Stelle, le commoventi dichiarazioni di Erra, Lucarelli e Ventura sulla dipendenza affettiva: «Mi sono ritrovata con delle catene addosso»

Sabato 16 Dicembre 2023 di Maria Longobardi
Ballando con le Stelle, le commoventi dichiarazioni di Erra, Lucarelli e Ventura sulla dipendenza affettiva: «Mi sono ritrovata con delle catene addosso»

«Mi sono ritrovata con delle catene addosso». Così Simona Ventura racconta nella semifinale di Ballando con le Stelle, la violenza psicologica subita.

Un periodo di sette anni che, come la stessa Simona definisce nella clip proiettata prima dell’esibizione: «Un momento nero della mia vita che non ho riconosciuto fino ad adesso».

«La vedo dolce, la vedo fragile»la visione della concorrente data da Zazzaroni.

Poi lo spezzone dell’intervista di Selvaggia: «Simona è molto addolcita, forse si è arresa all’idea che la vita sia un saliscendi un misto di cose belle e di cadute, probabilmente Giovanni Terzi è il coronamento di questo percorso, ha avuto uomini che l’hanno fatta patire» prosegue il discorso in diretta stasera:

«Avendo passato cose simili è importante domandarsi perché in questi anni ci siano state così tante cose sul piano personale e lavorativo».

«Era come se avessi intorno a me il vuoto, nel 2011 sono anche andata via per cercare di avere una vita mia, ma ho avuto la forza di risalire. Sono finita in un buco nero dal quale è difficile reagire, volevo reagire ma non avevo la forza. Si deve battere il fondo per risalire». La replica di Simona Ventura.

Poi le lacrime della Erra, anche lei vittima di un amore tossico: «Sono stata trascinata anche io in un buco nero. Sono stata fortunata perché sono stata lasciata, non riuscivo a liberarmi e non riuscivo a chiedere aiuto. Mi hanno strappato la dignità, non mi sono sentita più una donna, poi ho trovato mio marito che mi ha salvato».

Una grande vicinanza viene anche da Matano: «Racconti agli altri un amore tossico, è molto potente come la tua reazione. E’ importante reagire».

Ma cosa è successo a Simona Ventura nei sette anni tra il 2011 e il 2018?

Il racconto

«Ho pensato di raccontare questo periodo della mia vita. Fino al 2011 mi sentivo sola, dal punto di vista privato la mia vita era infelice, poi senza accorgermene mi sono ritrovata con delle catene addosso, senza la forza di reagire. Mi ero completamente isolata. Questo buco nero lo vedo come vicino a un momento di depressione». Inizia così l’ emozionante dialogo di Simona Ventura con Samuel Peron.
«Mi mancano dei tasselli, vuoi che vada a scavare?»La richiesta di Peron.

«C’è un momento nero della mia vita che non ho riconosciuto fino ad adesso» replica Simona.

«Dal 2011 al 2018 che cosa è accaduto?» incalza Samuel.

“Il lavoro è diventato meno, stavo vicino ai miei ragazzi mi sono allontanata anche da loro e mi sono sentita in colpa” ha detto Simona mentre piangeva e poi si stringe a Samuel “Mi sono sentita in colpa anche per i miei genitori e mia sorella”

«Queste catene che catene sono?»prosegue il ballerino

«Sentimentali, questa persona mi sminuiva continuamente, alla fine ci credi anche che sei una persona che non vale. La violenza psicologica ti toglie le forze. In quel momento lì senza rendermene conto sono caduta in questa cosa. L’incidente di Niccolò è stato un segnale di sveglia, cambia la tua vita. Ho toccato il fondo e sono risalita, mi rendo conto ora di avercela fatta, è un momento felice».

Queste le ultime dichiarazioni di Simona Ventura nella clip prima della sua esibizione dove inizia con un mantello nero ed un cappuccio a togliersi le scarpe e a coprirsi il volto.

Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 09:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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