"Al Qaeda! Al Qaeda!", docu-film sulla
diffamazione vista dalla parte delle vittime

Venerdì 19 Ottobre 2012
Il manifesto di "Al Qaeda! Al Qaeda!"
MILANO - "Benvenuti sul palcoscenico della democrazia", "Come fabbricare il mostro in tv": sono le due frasi che gli autori hanno scelto per rappresentare il contenuto di "Al Qaeda! Al Qaeda!", un docu-film presentato ieri a Milano.



Il film di Giuseppe Scutellà, scritto anche da Luca Bauccio e da Walter Baroni, è tratto dal libro "Primo, non diffamare" di Bauccio e si è avvalso della collaborazione di Pier Luca Santoro, social media manager. Un film che, in un momento in cui si discute di cambiare la legge sulla diffamazione a mezzo stampa, dopo la condanna del direttore del Giornale Alessandro Sallusti, guarda all'argomento dall'altra parte, da quella delle vittime.



Il docu-film racconta storie vere di persone che sono finite alla gogna mediatica: da Beppino Englaro a Youssef Nada, indicato falsamente come il banchiere del terrorismo islamico. Insieme ci sono "le storie di tante persone comuni, tutte unite dall’unico denominatore: l’avere incontrato sulla loro strada il loro diffamatore, il carnefice che ha tolto loro l’onore, la reputazione, l’identità" come spiega Santoro.



Il film sarà diffuso attraverso in rete e su iTunes, oltre che in dvd.



Il trailer del film:






Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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