Inquinamento e crisi climatica oltre che, ovviamente, la pesca intensiva, rendono difficile la sopravvivenza di tanti animali marini, mettendo in serio pericolo alcune specie: gli squali prima di tutti. Il 37% delle specie di squali e razze rimane a rischio estinzione a causa della pesca, del degrado degli habitat marini e del riscaldamento globale. Lo ha reso noto oggi l'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) al suo congresso annuale a Marsiglia.
🌊 #SummerReading 🌊
— FisheriesAquaculture (@FAOfish) September 3, 2021
Conserving the #Ocean & its #biodiversity must go beyond on-water management of fish to consider the entire value chain.
This report reveals the critical role that #trade management can play in species survival 🐠🦈🐡
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La Iucn stila e tiene aggiornata una «Lista rossa delle specie minacciate». Questa al momento comprende 138.374 specie di animali, piante e funghi.