Malaria, 400mila morti l'anno: principali vittime bimbi sotto 5 anni. Oms, aumenta resistenza

Domenica 15 Agosto 2021
Malaria, 400mila vitte l'anno: principali vittime bimbi sotto 5 anni. Oms, aumenta resistenza

Non solo fastidiose ma anche pericolose, le zanzare accompagnano le estati con il loro ronzio, ma sono tutt'altro che innocue. A ricordarcelo è una giornata a loro dedicata, il World Mosquito Day, che si celebra il 20 agosto, promossa per diffondere consapevolezza sulle malattie trasmesse da questi vettori, e in particolare la malaria, nei confronti della quale l'Organizzazione Mondiale della Sanità segnala un crescente problema legato alla resistenza agli insetticidi. La Giornata mondiale della zanzara è nata per ricordare un ufficiale medico dell'esercito britannico Ronald Ross che nel 1897, in India, scoprì il ruolo delle zanzare nella trasmissione della malaria, rivoluzionando le possibilità di prevenzione.

Una scoperta che gli valse il Nobel per la medicina nel 1902, mentre in seguito si scoprì che questi insetti sono vettori di parassiti in grado di trasmettere anche altre malattie all'uomo, come Dengue, Febbre Gialla, West Nile (un problema crescente negli ultimi anni in Italia), Chikungunya, Zika. Mentre non vi sono prove della trasmissione per via ematica del Sars Cov-2 e pertanto la zanzara non si ritiene trasmettere il Covid-19.

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Secondo l'Oms, le malattie trasmesse da vettori come la zanzara rappresentano il 17% di tutte le malattie infettive, causando oltre 700mila decessi l'anno. La sola malaria ne causa 400mila ed è diffusa soprattutto nell'Africa sub-sahariana, dove è la principale causa di morte per i bambini sotto i 5 anni. Malattia prevenibile, quest'ultima ha iniziato ad affliggere gli esseri umani fin dall'antichità e compare nei testi storici fin dal primo millennio. Viaggiando attraverso il Nilo è arrivata in Nord Africa e di qui, in Europa. Gli ultimi anni hanno visto grandi progressi per il vaccino: quello approvato nel 2015 dall'Oms, offerto in Africa in tre Paesi pilota, ha portato al dimezzamento dei casi di contagio; mentre un secondo, vaccino sviluppato dall'Universita di Oxford, ha mostrato il 77% di efficacia nei bambini del Burkina Faso, in uno studio pubblicato a maggio sulla rivista the Lancet. Intanto, il modo migliore per proteggersi contro la malattia resta quello di evitare le punture di zanzare infette, ma l'Oms segnala già da tempo preoccupazioni per la resistenza ai farmaci. La capacità di mutazione delle zanzare, infatti, ha determinato una certa capacità di resistere ad alcuni insetticidi oggi in uso, rendendone vano l'impiego. A pesare è anche la pandemia Covid, che ha diminuito attenzione e risorse investite. In occasione del 20 agosto, la RBM Partnership to End Malaria, la più grande piattaforma globale per un mondo libero dalla malaria, composta da oltre 500 partner, «invita tutti a fare la propria parte diffondendo informazioni sui social media» con gli hashtag #DrawTheLine, #EndMalaria, #ZeroMalaria e #WorldMosquitoDay. Per garantire che in Italia vengano individuati precocemente i casi di malaria e adottate tutte le misure per ridurne la diffusione, il Ministero della Salute emana Piani di risposta alle varie arbovirosi mentre l'Istituto Superiore di Sanità coordina le attività di sorveglianza integrata. 

Ultimo aggiornamento: 16 Agosto, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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