Incensurati per l’Erario ma pregiudicati di fatto, sono riusciti ad ottenere il reddito di cittadinanza incassando circa mille euro al mese per due anni.
Oltre la denuncia per illecita percezione del reddito di cittadinanza, è stato richiesto alla Procura della Repubblica di Pescara il sequestro preventivo dei fondi statali profitto del reato. Contestualmente, è stato bloccato l’accredito delle somme ricevute indebitamente e che dovranno rientrare nelle casse dello Stato.
“L’operazione è stata svolta d’iniziativa nell’ambito del rafforzamento del presidio di vigilanza a tutela della spesa pubblica, settore centrale in questo particolare momento storico” ha commentato il colonnello Antonio Caputo, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pescara.