Tommaso Di Battista non si trova, la moglie: «Quella mattina non era a letto». L'uomo scomparso una settimana fa a Lanciano

L’uomo vive al primo piano di una vecchia casa malmessa, a pochi metri da quella in cui c’è il resto della famiglia. I carabinieri indagano sui rapporti familiari, divenuti difficili forse per le proprietà terriere dell’ex dipendente della Sevel

Domenica 20 Agosto 2023 di Filippo Marfisi
Tommaso Di Battista non si trova, la moglie: «Quella mattino non era a letto»

Assume i connotati di un vero e proprio mistero la scomparsa di Tommaso Di Battista, il 72enne di Lanciano, in provincia di Chieti,  di cui non si hanno più notizie dalla notte tra sabato e domenica di una settimana fa. A spostare le lancette indietro di qualche ora dal momento in cui ha scoperto che il marito non era più in casa, è stata la moglie dell’ex dipendente della Sevel. Prima che squadre di vigili del fuoco e volontari della protezione civile dell’Ana di Atessa riprendessero ieri le ricerche in contrada Rizzacorno con l’appoggio di un elicottero giunto da Pescara, la donna, originaria di Caserta, ha raccontato d’essere stata insieme al consorte, nella sua città natale. «Siamo partiti venerdì – ha riferito prima che il figlio Riccardo l’allontanasse dai giornalisti - Tommaso ha caricato in auto (un Fiat Fiorino, ndr) l’attrezzatura necessaria per lavori da fare nel giardino di casa di mia sorella e siamo andati via. Siamo tornati verso le 23,30 di sabato e a mezzanotte Tommaso è andato a dormire. La mattina dopo, intorno alle 8, come faccio sempre, sono andata a chiamarlo per aiutarlo a dare da mangiare agli animali, che abbiamo nella stalla, ma non l’ho più trovato». Dunque, Di Battista potrebbe essere andato via in piena notte, senza che nessuno se ne accorgesse. L’uomo vive al primo piano di una vecchia casa, tra l’altro mal messa, a pochi metri da quella in cui c’è il resto della famiglia. Raggiunge moglie e figli nel villino più confortevole solo per consumare pranzo e la cena.


Pensionato dal 1997, Di Battista, dopo il lavoro in Sevel si è da subito dedicato a coltivare i numerosi terreni di cui è proprietario, a Rizzacorno. Di recente ha acquistato oltre 200 litri di gasolio, un quantitativo che aveva stimato di impiegare per alimentare i mezzi da usare in campagna. E allora perché sparire all’improvviso? Ma non è la sola domanda in cerca di risposta. L’altra, non certo trascurabile, i motivi per i quali la moglie abbia sporto denuncia sulla sua scomparsa ai carabinieri di Lanciano a Ferragosto, 2 giorni dall’allontanamento. I cani utilizzati nelle ricerche hanno seguito delle tracce, che si sono esaurite a pochi metri dalle abitazioni dei Di Battista. L’uomo è stato portato via da qualcuno? Nessuno dei vicini però ha riferito d’aver sentito nella notte o al mattino presto del 13 agosto auto transitare nella zona. I militari dell’Arma hanno focalizzato le loro attenzioni sui rapporti familiari, divenuti difficili forse per le proprietà terriere dell’ex dipendente della Sevel. Intanto, hanno fatto in modo che la carta di credito, in tasca all’uomo al momento della sparizione, non fosse bloccata, in attesa di registrarne l’eventuale uso. Hanno ascoltato i figli e la moglie che sarebbero caduti spesso in contraddizione.
 

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