VALBRENTA. “Ricognizione urgente sulle carenze del sistema scolastico”. Lo ha dichiarato l’assessora regionale all’Istruzione, Elena Donazzan, inaugurando...
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Ricordando il controverso accordo per la Sicilia, «che prevede 4.600 assegnazioni provvisorie per le scuole siciliane - ha insistito la Donazzan, - è semplicemente una vergogna che vengano usati due pesi e due misure. Qui, in Veneto, il ministero ha imposto un calcolo puramente matematico di studenti per classe, mentre altrove vedono quanti docenti vanno 'sistemati' e formano classi che contano anche la metà dei ragazzi che frequentano le aule nel nostro territorio». Nonostante si conoscano con largo anticipo il numero di studenti e delle classi da formare, è palese «l’incapacità governativa di programmazione. Ad anno scolastico ormai iniziato - osserva poi la referente regionale all'Istruzione - moltissimi insegnanti non si sono visti assegnare una classe, pur essendo in graduatoria da anni, a causa di scelte dissennate».
L’assessora regionale, nel suo intervento alla scuola bassanese, ha invitato docenti, studenti e genitori a investire con generosità nel percorso del nuovo anno scolastico, sottolineando l'importanza della «grande comunità educante», composta da insegnanti e famiglie, «legata alle proprie radici e alla propria identità» e proiettata ad aiutare i più giovani «a diventare cittadini consapevoli del futuro».
Gli alunni dell’istituto comprensivo di Campese hanno omaggiato l’assessora con un libriccino da loro confezionato, con tanto di coccarda tricolore. La scuola primaria «IV Novembre» lo scorso giugno è risultata tra le vincitrici del concorso regionale sul centenario della Grande Guerra, e premiata proprio dalla Donazzan per l’apprezzato lavoro presentato sul tema «1915: l'entrata in Guerra dell'Italia e il coinvolgimento del Veneto nel conflitto». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino