Audi gialla, trovati fori di proiettile Il Ris scopre tracce organiche

TREVISO - Due fori di proiettile sulle portiere, un mozzicone di sigaretta lasciato a terra, altre tracce organiche che potrebbero dare indizi. Parte da qui il lavoro degli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Due fori di proiettile sulle portiere, un mozzicone di sigaretta lasciato a terra, altre tracce organiche che potrebbero dare indizi. Parte da qui il lavoro degli investigatori - principalmente i carabinieri di Treviso e i tecnici del Ris di Parma - per rintracciare la banda che l'altra notte si è disfatta della famigerata Audi gialla, bruciandola nelle campagne del trevigiano.

Gli uomini del Ris, anche oggi, hanno proseguito negli accertamenti. Sulla carcassa dell'auto

 

hanno trovato due netti fori di proiettile. Uno sul portellone posteriore, l'altro sullo sportello anteriore sinistro, sparati da polizia o carabinieri in due casi nei quali sono stati incrociati i banditi nell'ultima settimana, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Nel bagaglio dell'Audi carbonizzata
 

gli investigatori hanno rinvenuto anche un flessibile e una mazzetta da muratore, utilizzati probabilmente per compiere furti. Il comandante della 'Legione Veneto' Carabinieri, generale Maurizio Datelmo Mezzavilla, ha tenuto un briefing sia col Ris che con i militari di Castelfranco e del Nucleo Investigativo di Treviso, per fare il punto della situazione. L'obiettivo è battere ogni pista possibile per chiudere la vicenda che sta tenendo in scacco le forze dell'ordine di Veneto e Friuli Venezia Giulia.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino