Audi gialla, trovati fori di proiettile
Il Ris scopre tracce organiche

Mercoledì 27 Gennaio 2016
La famigerata Audi gialla

TREVISO - Due fori di proiettile sulle portiere, un mozzicone di sigaretta lasciato a terra, altre tracce organiche che potrebbero dare indizi. Parte da qui il lavoro degli investigatori - principalmente i carabinieri di Treviso e i tecnici del Ris di Parma - per rintracciare la banda che l'altra notte si è disfatta della famigerata Audi gialla, bruciandola nelle campagne del trevigiano.
Gli uomini del Ris, anche oggi, hanno proseguito negli accertamenti. Sulla carcassa dell'auto

 


hanno trovato due netti fori di proiettile.
Uno sul portellone posteriore, l'altro sullo sportello anteriore sinistro, sparati da polizia o carabinieri in due casi nei quali sono stati incrociati i banditi nell'ultima settimana, tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Nel bagaglio dell'Audi carbonizzata
 

gli investigatori hanno rinvenuto anche un flessibile e una mazzetta da muratore, utilizzati probabilmente per compiere furti. Il comandante della 'Legione Veneto' Carabinieri, generale Maurizio Datelmo Mezzavilla, ha tenuto un briefing sia col Ris che con i militari di Castelfranco e del Nucleo Investigativo di Treviso, per fare il punto della situazione. L'obiettivo è battere ogni pista possibile per chiudere la vicenda che sta tenendo in scacco le forze dell'ordine di Veneto e Friuli Venezia Giulia. 

Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 08:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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