Spezzano il collo al cigno reale, la compagna muore di crepacuore

Spezzano il collo al cigno reale, la compagna muore di crepacuore
RECOARO TERME - La Città della "Conca di Smeraldo" ha perso in tre giorni la coppia di cigni che viveva da attrazione per ragazzini e adulti nel laghetto...

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RECOARO TERME - La Città della "Conca di Smeraldo" ha perso in tre giorni la coppia di cigni che viveva da attrazione per ragazzini e adulti nel laghetto superiore del parco pubblico. Venerdì 3 maggio è stato trovato morto, con il collo spezzato da qualche vandalo, il cigno reale maschio, con ira del web e del sindaco Davide Branco sulla pagina Facebook del Comune. Ieri sera 5 maggio nel laghetto è stato notato senza vita il corpo dell’esemplare femmina, recuperato sotto gli occhi del primo cittadino, privo di lesioni. L’animale è morto probabilmente di solitudine, con decine di commenti sui social. I cigni sono animali che vivono in coppia, una volta trovato il partner restano fedeli: alcuni esemplari persino dopo la morte del compagno non cercano di ricostituire una coppia.


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I due esemplari verranno inviati all'Istituto zooprofilattico delle Venezie per le analisi previste in casi simili, anche dopo gli accertamenti e la relazione stilata dai carabinieri forestali, competenti in episodi del genere e intervenuti sul posto per le indagini. «A noi interessa capire in che modo è morto l'esemplare maschio. Il timore è che possa essere stato ucciso, nel qual caso presenteremo una denuncia verso ignoti» dice il sindaco di Recoaro Terme, Davide Branco. «Non vogliamo accusare nessuno senza esserne sicuri - prosegue - Il cigno potrebbe essersi ferito da solo, magari mettendo la testa nella ringhiera in ferro. A colpire è stato il fatto che la sua compagna, da subito, si è letteralmente lasciata andare». «Ma questa famiglia di cigni - aggiunge - continuerà a vivere nel nostro comune, visto che in un altro specchio d'acqua, situato un pò più in basso, vivono i loro due figli. Dopo le pulizie del laghetto saranno spostati qui, prendendo il posto dei genitori. Saranno loro l'attrazione per i turisti nell'imminente estate, come lo sono stati per molti anni i loro "vecchi"». 


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Il Gazzettino