Sfida sul Brenta per la griglia di partenza del Palio delle zattere

Valbrenta Palio delle zattere
VALBRENTA. Migliaia di persone assistono ogni anno lungo le rive del Brenta al Palio delle zattere, la singolare manifestazione ideata in ricordo del ‘brentanon’ del...

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VALBRENTA. Migliaia di persone assistono ogni anno lungo le rive del Brenta al Palio delle zattere, la singolare manifestazione ideata in ricordo del ‘brentanon’ del 31 luglio 1851, che seminò morte e distruzione a Valstagna e in Valbrenta e inserita nel «Registro regionale delle manifestazioni storiche».


La 32^ edizione si svolgerà domenica 22 luglio, ma l’anteprima del Palio che determinerà la griglia di partenza delle zattere e la presentazione degli equipaggi, nel tourbillon di colore delle contrade in costume, è in programma sabato 14. Nuovo e ringiovanito il comitato organizzatore e grande entusiasmo nelle borgate imbandierate nelle quali cresce la febbre della sfida per la conquista dell’ambito trofeo.

Nell’anteprima saranno presentati gli equipaggi e le damigelle delle nove contrade: Oliero, Londa, Torre, San Marco, Mori, Fontoli, San Gaetano, Sasso Stefani-Giara Modon e Costa-Collicello. Tra sfottò ed incitamenti si svolgeranno le gare del traino di una slitta con una 'carga' di legna, per l’assegnazione della posizione della bandiera, che gli zattieri dovranno strappare dal filo, steso attraversa il fiume, in centro al paese, nella prova intermedia e quindi del taglio del tronco, per determinare la griglia di partenza delle zattere, spesso decisiva per l'esito finale. Il taglio dei tronchi ed il trasporto delle 'carghe' di legname con la slitta e poi con le zattere, fanno parte della rievocazione storica di una tra le maggiori attività di un tempo a Valstagna ed in Valbrenta, quando il legname veniva tagliato sui boschi dell’Altopiano di Asiago e poi trascinato con le slitte a valle, lungo la famosa Calà del Sasso, per essere poi trasportato con le zattere sul Brenta fino ai porti della pianura veneta e alla Serenissima Repubblica. Sabata 14, in serata, nella storica piazza San Marco, intrattenimento musicale e le ultime schermaglie durante la cena delle contrade. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino